Denunciati due giocatori dell'Armando Picchi e due tifosi dell'Orvietana

ORVIETO - Sul campo è finta 2 a 0, fuori 2 a 2. Sono quattro, infatti, due per parte, le denunce che fanno da bilancio alla rissa che si è scatenata fuori dal Muzi domenica scorsa tra due giocatori dell'Armando Picchi e un gruppetto di parenti di giocatori dell'Orvietana. La polizia per l'episodio - dopo aver verificato l'accaduto tramite le testimonianze e le immagini riprese dalla telecamere dalla digos - ha denunciato i giocatori coinvolti della compagine livornese e due parenti dei biancorossi. Rissa, l'ipotesi di reato, al quale potrebbero anche aggiungersi ulteriori provvedimenti, qualora la Questura di Terni, competente in materia, lo ritenesse necessario. La scazzottata è nata da un banale sfottò, al termine della competizione che i livornesi avevano perso, nell'ultimo match casalingo per l'Orvietana, per due reti dell'attaccante biancorosso Simone Miani. L'episodio violento è stata l'unica 'patacca' di un campionato nel corso del quale allo stadio de La Svolta non si era registrato alcun episodio di violenza.