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Eletta tutta la dirigenza del PD orvietano. Franco Picchialepri presidente

Nell'occasione, il coordinatore Carlo Emanuele Trappolino, neo - deputato, ha comunicato anche i componenti dello "staff" che accompagnerà il suo progetto politico

foto di copertina

ORVIETO - Franco Picchialepri è il primo presidente del Pd Orvieto. Ad indicarlo all'unanimità, i membri del coordinamento comunale riunitisi giovedì scorso presso il circolo di Sferracavallo. Nell'occasione, il coordinatore Carlo Emanuele Trappolino, neo - deputato, ha comunicato anche i componenti dello "staff" che accompagnerà il suo progetto politico: due giovani donne (Annarita Mortini e Valentina Mulas) e tre uomini di differente esperienza e provenienza: Roberto Meffi, Andrea Scopetti e Vittorio Tarparelli. Nominato anche il tesoriere, Simone Formiconi e il responsabile della comunicazione, Lorenzo Mencarelli. Per gli aspetti organizzativi: Gilberto Settimi e Leonardo Mariani. Mentre Giorgio Cesari coordinerà i responsabili dei circoli del Pd.

"Durante la riunione-si legge nella nota diffusa dal PD-

Durante la stessa riunione, è stato analizzato il dato elettorato secondo diverse profondità e anche con l'ausilio dello studio sui flussi prodotto dall'AUR Umbria. Rispetto al dato orvietano, i membri del coordinamento hanno espresso grande soddisfazione per il risultato raggiunto, pur non dimenticando il contesto nazionale in cui il dato locale si inserisce. In sintesi, il +6% registrato a Orvieto e l'elezione alla Camera di Carlo Emanuele Trappolino investono il PD della responsabilità di dare rappresentanza non solo alle diverse culture politiche che hanno concorso all'affermazione del nuovo partito ma anche a quei cittadini che hanno invocato con fermezza e passione la necessità di una nuova stagione di progetto e di speranza. La definizione del nuovo assetto del gruppo dirigente - ha detto Carlo Emanuele Trappolino - non è un punto di arrivo sopra il quale sonnecchiare e magari compiacersi. Il dato di Roma deve incitarci ad una più incisiva iniziativa politica anche laddove, come a Orvieto e nell'Orvietano, il risultato elettorale ci premia. Il lavoro di consolidamento del PD e della nuova classe dirigente non può ritenersi concluso e ancora necessita di intelligenza e di ulteriori spinte riformiste. E noi questo lavoro lo vogliamo fare sin da subito, scansando le tentazioni dell'autosufficienza e di quell'autoreferenzialità che isola la politica dal cuore pulsante della società e della gente. Lo vogliamo fare con serietà e rigore premiando il merito, il talenti, le capacità di ascoltare e fare relazione con le più vive istanze sociali, produttive e culturali della città."

 

 

 

 

Pubblicato il: 30/04/2008

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