Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Giornata conclusiva per Orvietocortofest

Le proiezioni dei corti in concorso proseguiranno presso la Sala del Carmine a partire dalle 16,30 e poi a seguire, alle ore 19,15 uno degli eventi di questa edizione: il presidente della giuria, Ciro Giorgini, autore della trasmissione cult di Rai 3 “Fuori orario”, presenterà una sua selezione montata di corti d’autore

Giornata finale di Orvietocortofest, Concorso Internazionale per Cortometraggi, manifestazione organizzata dall’Arci Comitato Territoriale di Orvieto e dal Circolo Cinematografico Armata Brancaleone, in collaborazione con l’Associazione culturale laterradimezzo, con il patrocinio del Comune di Orvieto / Assessorato alla Cultura, della Provincia di Terni, della Regione Umbria e dell’UCCA, Unione Circoli Cinematografici Arci.

Le proiezioni dei corti in concorso proseguiranno presso la Sala del Carmine a partire dalle 16,30 e poi a seguire, alle ore 19,15 uno degli eventi di questa edizione: il presidente della giuria, Ciro Giorgini, autore della trasmissione cult di Rai 3 “Fuori orario”, presenterà una sua selezione montata di corti d’autore (Antonioni, Olmi, Welles, Hitchcock, Rossellini) dal titolo “fragili improvvisi abbagli”.

"F r a g i l i, come la fragilità delle ali di una farfalla che P. P. Pasolini paragonava al cinema che si autodistrugge, che non rinasce dalla sua luce ma a volte si (ri)crea dal proprio ricordo.
I M P R O V V I S I, come gli squarci che creano, quando la potenza delle immagini si moltiplica al contrario per la loro brevità. Abbagli, quando la loro forza rimane a lungo ben aggrappata dietro al nervo visivo. E aggiungo isolati c o m o d i e con tutto il loro spazio, perchè così andrebbero visti. Un po' casualmente e soprattutto non tuttidiseguito come la brevità temporale induce un po' maleducatamente a fare. CORTI e non ritagli."(Ciro Giorgini)

Alle 21, inoltre è in programma la premiazione e la proiezione dei corti vincitori del concorso: i premi saranno assegnati per i migliori cortometraggi di ciascuna sezione, ma anche, limitamente alle opere di fiction, per il miglior soggetto, la migliore fotografia e il/la miglior/e attore/attrice oltre ad eventuali menzioni speciali per opere di particolare rilievo.

Infine, continua la presenza, all’interno del Caffè Montanucci, della mitica “Bianchina” della Autobianchi che Francois Truffaut regalò a Fanny Ardant, moglie del regista scomparso e sua ultima musa cinematografica.

Pubblicato il: 27/04/2008

Torna alle notizie...