Palombella 2008, vince ancora la tradizione

ORVIETO - Confermata anche per quest'anno la tradizionale formula della Palombella, con le associazioni animaliste che, a due settimane dalla festa, non hanno ancora assunto ufficialmente iniziative di mobilitazione. Si preannuncia, dunque, come l'ennesima Palombella con la colomba viva nella raggiera quella che si celebrerà domenica 11 maggio, sulla piazza della Cattedrale di Orvieto. Lo conferma il presidente dell'Opera del Duomo, Francesco Venturi che, negli anni passati, aveva avviato tavoli di trattativa tra 'puristi' della festa e animalisti. Prove di dialogo che purtroppo non portarono lontano, visto che negli ultimi anni la festa è stata caratterizzata dal ritorno degli scontri in piazza. Nel 2006 si assistette al tentativo lasciare l'animale vivo e di allontanare i fuochi dalla raggiera (vennero fatti scoppiare sul parapetto di palazzo Soliano), ma il compromesso scontentò tutti e lo scorso anno si tornò al copione tradizionale. L'edizione di quest'anno è ancora tutta da scrivere. Come pare che sia tutta da scrivere quest'anno, l'edizione 2008 del palio dell'Oca (previsto per la terza domenica di maggio) che rischia addirittura di non essere disputato. Organizzatori, rappresentanti dei quartieri e Comune si incontreranno lunedì per trovare un accordo, ma per il momento - causa profonde disparità di vedute - il palio rischia di saltare. Un'ipotesi in ballo è quella di non proporre la sfida tra le due squadre (Cava e Pistrella), ma di disputare soltanto la gara individuale, ovvero il paliotto.