Cardeto, il consigliere Attioli lascia

ORVIETO - Passaggio del testimone all'interno del consiglio di amministrazione della Cardeto: a lasciare il posto di amministratore è Elisa Attioli a cui subentra il cugino Sandro. L'avvicendamento non cambia i delicati equilibri all'intero della più grande cantina vinicola orvietana che, lo scorso anno, ha rinnovato le cariche attraversando periodi di grande tensione.  

Il presidente, Andrea Muzi, ebbe ragione sulle burrasche interne, ottenendo una riconferma a stragrande maggioranza.  Mentre a dimettersi furono il vicepresidente Giorgio Perquoti e il consigliere Luigi Petrangeli, da tempo in rotta con i vertici sulle politiche commerciali e sulla gestione della cantina. Fu allora che, al posto dei dimissionari, entrarono Giancarlo Cerquetelli, perito agrario di Castiglione in Teverina ed Elisa Attioli.

Il resto del consiglio è tuttora composto dall'avvocato Francesco Cinti che ha assunto la carica di vicepresidente, Angelo Morelli, Pietro Sensi e Luca Cioci, anche lui una new entry che risale al mese di ottobre. Dell'ipotesi 'fusione' tra le due maggiori cooperative sociali orvietane, intanto, ipotesi circolata lo scorso anno dietro esplicita sollecitazione della Monrubio, non si parla ormai più da tempo. Il progetto pare definitivamente naufragato in un clima di totale incomunicabilità tra i vertici delle due cantine.