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Impresa agricola e Dop del Pane

Sono alcuni dei temi di dibattito di Coldiretti ad Agricollina 2008 la 42esima edizione della mostra mercato delle macchine agricole e animali da cortile, che si terrà a Montecastrilli dal 25 al 27 aprile 2008.

Anche quest'anno Coldiretti Terni, con i suoi dibattiti, sarà tra i protagonisti di "Agricollina 2008", la 42esima edizione della mostra mercato delle macchine agricole e animali da cortile, che si terrà a Montecastrilli dal 25 al 27 aprile 2008. "Una manifestazione fieristica - spiegano gli organizzatori - che si qualifica come iniziativa promozionale per l'agricoltura e per le attività direttamente o indirettamente ad essa connesse. Mediante alcuni convegni Agricollina si propone di sollecitare nell'agricoltore interesse per le nuove tematiche socio economiche quali la tutela dell'ambiente, la sicurezza sul lavoro, le prospettive del mercato per prodotti di qualità". In questo contesto Coldiretti Terni ha ritenuto opportuno inserire due convegni: il 26 Aprile alle 17.00 - "Imprese agricole e mercato, spunti e prospettive" ed il 27 Aprile, sempre alle 17.00 - "Pane Dop, una realtà. Possibili filiere". Nel primo, oltre al sindaco di Montecastrilli Enrico Raggi, che porterà i suoi saluti, interverranno: Angelo Corsetti - Direttore Coldiretti Umbria; Fabio Paparelli - Assessore all'Ambiente della Provincia di Terni; Albano Agabiti - Presidente Coldiretti Terni; Mauro Bambagioni - Esperto di credito e finanza e Carlo Liviantoni - Vice Presidente della Regione Umbria. Tra i relatori del secondo dibattito - che nasce dalla collaborazione tra Coldiretti Terni e Confartigianato Terni - oltre ad Albano Agabiti: il presidente della Camera di Commercio, Mario Ruozi Beretta, l'Assessore allo Sviluppo Economico della Provincia di Terni Carlo Ottone, il Presidente della Confartigianato Terni Giuseppe Flamini e Donatella Aquili, Presidente Panificatori Confartigianato Terni. "I temi che proponiamo all'attenzione del pubblico di Agricollina sono di stretta attualità e centrali per il mondo rurale della nostra provincia - spiega Agabiti. Oggi l'impresa agricola si trova di fronte a nuove e sempre più difficili sfide. La risposta sta nella multifunzionalità dell'impresa, nella filiera corta, nella certificazione del prodotto e nella capacità delle imprese di essere competitive. In questo contesto - continua Agabiti - si inserisce anche il dibattito sulla Dop "Pane di Terni". Riconoscendo il valore del nostro prodotto, riteniamo molto importante continuare sulla strada della valorizzazione. La società - conclude il presidente di Coldiretti Terni - sta riscoprendo il ruolo strategico dell'agricoltura: un settore che può produrre alimenti sani, ambiente vivibile, materiali rinnovabili ed energia pulita. Il mondo agricolo oggi è pronto a scommettere sul suo futuro con trasparenza". "Le imprese agricole moderne, strettamente legate ai territori in cui operano - ribadisce Angelo Corsetti, direttore Coldiretti Umbria - rappresentano un fattore decisivo per la crescita dell'intero tessuto economico, sia nazionale che locale; a fronte dei continui cambiamenti a livello globale, con un mercato sempre più articolato e complesso, la competitività delle imprese agricole, passa per il nuovo ruolo multifunzionale che esse possono ricoprire, orientato verso un'agricoltura sostenibile, di qualità, innovativa, attenta alle esigenze che provengono dalla società. In quest'ottica il nuovo modello di sviluppo dell'impresa deve poter rafforzare la propria capacità produttiva rendendola più flessibile rispetto alla domanda. E una nuova cultura d'impresa si sta diffondendo - aggiunge Corsetti - con gli imprenditori impegnati a valorizzare l'offerta di prodotti locali che non generano inquinamento e che riducono il percorso dal campo alla tavola, ad investire nelle agroenergie e difendere l'origine e la salubrità delle produzioni. La centralità delle imprese agricole - continua Corsetti - dovrà costituire la priorità su cui articolare tutti gli interventi della politica di sviluppo rurale, orientando le azioni verso la competitività del sistema agroalimentare e creare ricchezza, valore e quindi reddito per le imprese e per l'intero territorio. In quest'ottica il nuovo P.S.R. - conclude Corsetti - rappresenta un fondamentale strumento per accrescere la competitività delle imprese, fornendo anche un giusto start-up a quanti intendono avviare una nuova azienda agricola".

Pubblicato il: 25/04/2008

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