Per la Giunta regionale 'I conti sono in ordine, la Regione è virtuosa e affidabile'
Alla conferenza di fine anno della Giunta Regionale il presidente Maria Rita Lorenzetti afferma: 'Da parte nostra non ci sarà alcun condono'.
Cronaca
"Regione virtuosa e affidabile, con i conti sotto controllo" al cospetto di un Governo nazionale "apparentemente alla canna del gas dal punto di vista del bilancio, visti i troppi condoni in finanziaria e l'attesa quasi spasmodica della trimestrale di cassa": così la presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti.
Nella conferenza stampa della giunta umbra per il bilancio di fine anno, la presidente Lorenzetti ha inoltre ribadito che "l'Umbria non farà ricorso ad alcun condono, visto che, a parte eccezioni fisiologiche, sul fronte fiscale, istituzioni e cittadini hanno fatto il loro dovere". Tutto questo - ha precisato la presidente - senza aumenti delle tariffe per i servizi pubblici.
Lorenzetti ha anche ricordato che le Regioni italiane ricorreranno al Tar contro il cosiddetto "decreto tagliaspese" che ne penalizza la spesa sanitaria. Per la Lorenzetti si tratta di un provvedimento "assurdo e incredibile, perché fa avvantaggiare le Regioni 'viziose' sotto il profilo dei conti, rispetto a quelle 'virtuose', come l'Umbria". Le loro rimostranze, le Regioni - ha annunciato la presidente umbra - le proporranno il 15 gennaio prossimo anche al presidente della repubblica, Carlo Azeglio Ciompi: "a lui, in quanto supremo garante della tenuta costituzionale, chiederemo che si possa conseguire una maggiore cooperazione fra vari livelli istituzionali, perché ci siano più certezze e più tranquillità nell'azione di governo di tutti".
Lorenzetti ha insistito sulla "credibilità conquistata con atti concreti dalla Regione Umbria, e non, come fa il Governo, con potenti campagne mediatiche", attaccando poi "chi ha tentato di infangare l'Umbria per come abbiamo ricostruito dopo il terremoto. In realtà siamo stati i più veloci, in Italia e non solo, ed ora siamo un modello anche per il Molise. Dobbiamo portare a termine una piccola parte della ricostruzione, ma per la prima volta dal '97 - ha concluso Lorenzetti - il Governo non ha stanziato fondi per questa partita".
Nella conferenza stampa della giunta umbra per il bilancio di fine anno, la presidente Lorenzetti ha inoltre ribadito che "l'Umbria non farà ricorso ad alcun condono, visto che, a parte eccezioni fisiologiche, sul fronte fiscale, istituzioni e cittadini hanno fatto il loro dovere". Tutto questo - ha precisato la presidente - senza aumenti delle tariffe per i servizi pubblici.
Lorenzetti ha anche ricordato che le Regioni italiane ricorreranno al Tar contro il cosiddetto "decreto tagliaspese" che ne penalizza la spesa sanitaria. Per la Lorenzetti si tratta di un provvedimento "assurdo e incredibile, perché fa avvantaggiare le Regioni 'viziose' sotto il profilo dei conti, rispetto a quelle 'virtuose', come l'Umbria". Le loro rimostranze, le Regioni - ha annunciato la presidente umbra - le proporranno il 15 gennaio prossimo anche al presidente della repubblica, Carlo Azeglio Ciompi: "a lui, in quanto supremo garante della tenuta costituzionale, chiederemo che si possa conseguire una maggiore cooperazione fra vari livelli istituzionali, perché ci siano più certezze e più tranquillità nell'azione di governo di tutti".
Lorenzetti ha insistito sulla "credibilità conquistata con atti concreti dalla Regione Umbria, e non, come fa il Governo, con potenti campagne mediatiche", attaccando poi "chi ha tentato di infangare l'Umbria per come abbiamo ricostruito dopo il terremoto. In realtà siamo stati i più veloci, in Italia e non solo, ed ora siamo un modello anche per il Molise. Dobbiamo portare a termine una piccola parte della ricostruzione, ma per la prima volta dal '97 - ha concluso Lorenzetti - il Governo non ha stanziato fondi per questa partita".
Allegati:
DOSSIER 2002 - BILANCIO ATTIVITA' 2002
INDICE - INDICE DOSSIER 2002 ATTIVITA' GIUNTA REGIONALE
Pubblicato il: 26/12/2002