Videosorveglianza e più severità contro i clandestini

ORVIETO - Videosorveglianza e più severità contro i clandestini. Sono le richieste di Confcommercio, preoccupata per la sicurezza della città, all'indomani del secondo grave episodio di furto con spaccata che si è verificato nel giro di un mese ai danni del centralissimo negozio di abbigliamento Alter Ego. "Non si può continuare ad andare avanti in questo clima di insicurezza - commenta il presidente dell'associazione Giuseppe Santi -. Serve ora più che mai una sinergia di intenti e iniziative tra forze dell'ordine, sindacati, associazioni di categoria e amministrazione per attivare iniziative reali". Tra le ipotesi l'attivazione di "aree di videosorveglianza e rafforzamento dei controlli". "E' mai possibile - protesta Santi - che nulla si faccia per allontanare una sempre più pressante presenza anche diurna di vagabondi che sono continuamente stanziati in piazza del Commercio ad Orvieto scalo e sono sempre più presenti anche per le vie del centro, in piazza Duomo?". "Nei nostri stessi uffici - dice a mò di esempio il presidente di Confcommercio - in piena mattina qualche giorno fa un rom ha cercato di entrare con la forza, dopo un rifiuto ad aprire la porta e il personale si è visto costretto ad avvertire i carabinieri per allontanarlo". "Prima della massiccia presenza di immigrati comunitari e non, non conoscevamo quasi certi pericoli - vuol concludere il presidente -. I dati parlano e ci aspettiamo iniziative anche territoriali su un fenomeno che non può più essere visto in chiave buonista laddove nel resto d'Italia si iniziano a comprendere queste dinamiche e ad intervenire in modo efficace e pertinente".