PD. Note sulle elezioni politiche

di Ufficio Stampa Partito Democratico

L'esordio del Partito Democratico di Orvieto è segnato dalla straordinaria elezione di Carlo Emanuele Trappolino alla Camera dei Deputati. Questa la nota più rilevante di un appuntamento elettorale che ha visto il PD registrare consensi ben superiori alle semplici somme dei

partiti di origine.  I risultati del Comune di Orvieto - 45,97% al Senato (39,64% del 2006) e 46,05% alla Camera (40,02% nel 2006) -  ci dicono di un partito capace di conquistare consensi e di porsi come punto di riferimento del panorama politico locale, pur sapendo di doversi confrontare con altre espressioni della società orvietana.

L'elezione di Carlo Emanuele Trappolino rimette quindi Orvieto e l'Orvietano dentro i processi della politica nazionale e pone le basi per ricomporre il quadro più generale delle rappresentanze istituzionali.

I risultati della provincia di Terni e della regione Umbria danno ulteriore forza e fiducia al Partito Democratico, confermando il solido radicamento di questo progetto politico nonostante il dato negativo a livello nazionale. In una prospettiva più ampia, la sconfitta elettorale non arresta certamente la spinta riformista di cui il Partito Democratico ha voluto farsi interprete. Proprio da una opposizione determinata e responsabile deve iniziare la grande offensiva democratica basata anzitutto sui valori e su una più matura cultura democratica.

Orvieto, grazie al Partito Democratico, torna quindi ad assumere una collocazione politica all'altezza delle aspettative di una città straordinaria e dalle grandi risorse.  Sin dai prossimi giorni, il partito sarà impegnato a dare sostanza alla prospettiva di innovazione, ricambio generazionale ed elaborazione programmatica con la scelta dei membri della segreteria e del comitato di indirizzo. Un momento importante che sarà contestuale all'analisi del voto cittadino da parte della direzione comunale convocata per la prossima settimana.