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Mostra mercato del vino e una dell'antiquariato. Idee per rilanciare il centro storico

Sono due dei progetti di punta cui stanno lavorando le principali associazioni del commercio per il rilancio del centro storico

di Stefania Tomba

ORVIETO - Una mostra mercato nazionale sul vino, nei palazzi del centro storico (quest'anno, nel mese di giugno) e una fiera dell'antiquariato in piazza Duomo, ogni secondo week end del mese. Sono due dei progetti di punta cui stanno lavorando le principali associazioni del commercio per il rilancio del centro storico. La prima - organizzata da Confcommercio in collaborazione con le associazioni degli agricoltori, il consorzio di Tutela, la Strada dei Vini e Unioncamere - è si prefigura come l'niziativa che ad Orvieto, città del vino, da sempre mancava. "Nel suo "anno zero" - dice il presidente di Confcommercio Giuseppe Santi - la manifestazione verrà proposta su tre giorni, nel mese di giugno, coinvolgendo molte cantine locali e varie location del centro storico, ma l'intenzione per il futuro è di inserirla nel calendario regionale, con 15 giorni interamente dedicati a olio e vino: wine bar, degustazioni, workshop e convegni". Già da quest'anno sono annunciati nomi importanti per la sezione convegnistica.

La seconda iniziativa, invece, è promossa da un comitato che fa capo a Confesercenti. "Si tratta - spiega Sandro Gulino - di una fiera dell'antiquariato che è pronta a partire già il prossimo 11 maggio. Con una sessantina di standisti, la fiera potrebbe essere programmata in piazza Duomo, ogni secondo week end del mese". La Giunta comunale, proprio oggi, è chiamata a dare il via libera.

Ma oggi è anche il giorno in cui l'Amministrazione  incontrerà i commercianti sulle proposte avanzate su trasporti pubblici e mobilità, sostenute da 130 firme.  Sulla scorta della disponibilità del Comune al confronto sulle richieste dei negozianti del centro storico (dietro le quali c'è una ventilata minaccia di clamorose proteste), commercianti e associazioni continueranno a lavorare insieme sul più vasto progetto di rilancio della Rupe.  "Non accettiamo ricatti - mandano a dire i commercianti sul piede di guerra - vogliamo disponibilità concreta".

Pubblicato il: 15/04/2008

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