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Nella Piave alberghi, area commerciale, una struttura ipogea e tanto verde

Il progetto per la Piave presentato da Civita e l'unico oggi esistente. prevede un albergo cinque stelle con centro benessere, un hotel quattro stelle superiore con vista sulla valle del Paglia, negozi, uffici, qualche abitazione, verde e una struttura ipogea dedicata al tempo libero, che movimenterà la piazza d'Armi 
Civita. Un buon progetto per creare svuluppo. di Dante Freddi 

foto di copertina

di Stefania Tomba

ORVIETO - Un albergo cinque stelle con centro benessere nella palazzina comando, un hotel quattro stelle superiore nella parte a gomito dell'edificio truppa con vista sulla valle del Paglia, negozi, uffici, qualche abitazione, tanto verde e una struttura ipogea dedicata al tempo libero, che movimenterà la piazza d'Armi.  

Si presenta così, per i suoi tratti salienti, il progetto avanzato da Intesa San Paolo e Civita, in vista della rifunzionalizzazione degli immobili della ex caserma Piave.  La proposta è l'unica al momento sul tavolo degli amministratori in vista dello scadere, il prossimo 15 aprile, delle quattro settimane di proroga chieste da altri due gruppi interessati alla caserma.  

Il colosso bancario e lo storico gruppo italiano per l'area di Vigna Grande si sono imposti, da un lato, il rispetto dell'architettura preesistente che viene innovata con moderne soluzioni, come l'edificio ipogeo (4mila metri quadri) sulla piazza della caserma, dall'altro la realizzazione di un insieme che sia armonico con l'intero centro storico.  Compito 'osmotico' questo affidato alle molte aree verdi progettate.  

Ecco in sostanza il progetto.  La palazzina comando dovrebbe diventare un albergo cinque stelle di quaranta stanze, dotato di un centro di eccellenza wellness, con il parco ai piedi della palazzina a disposizione dei clienti.  Un altro albergo quattro stelle superiore, in funzione soprattutto del panorama, è collocato poi nella parte a gomito della ex caserma rivolta a valle.  Il 'braccio corto', invece, per Civita, si presterebbe ad attività formative e di ricerca. E' previsto anche un centro direzionale di ricerca di 5.600 metri quadri.  

Infine, il 'braccio lungo', rivolto al tessuto urbano e dunque per sua natura più dialogante con il resto della città, è lo spazio individuato per ospitare le funzioni commerciali (duemila e 332metri quadri), artigianali, culturali e le superfici in quota pubblica.  Le abitazioni, rispetto alla superficie totale di  36mila e 194 metri quadri (è ipotizzato un ampliamento del 5% dei volumi), occupano appena tremila metri quadri e sono collocate negli spazi dell'ex edificio truppa.

Per l'edificio ipogeo, infine, sono riportati, come esempi architettonici, costruzioni che spaziano dal Louvre di Parigi alla cantina Antinori di Firenze. L'area dovrebbe essere destinata ad attività commerciali wellness e tempo libero, consentendo di salvaguardare la corte interna destinata ad uso pubblico.

Nelle aree compatibili sono ipotizzati anche dei parcheggi interrati.     

 

Pubblicato il: 10/04/2008

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