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Comune di Baschi. Sulla questione 'derivati' necessari chiarimenti

"L'Amministrazione comunale ritiene doveroso ricondurre il problema nei suoi giusti connotati e precisare in maniera corretta e definitiva i riflessi che questi hanno o potranno produrre nella situazione finanziaria dell'ente"

di Comune di Baschi

In merito alla trasmissione di Report di martedì 8 aprile sul tema dei derivati, l'Amministrazione comunale ritiene doveroso ricondurre il problema nei suoi giusti connotati e precisare in maniera corretta e definitiva i riflessi che questi hanno o potranno produrre nella situazione finanziaria dell'ente. 

1)      il Comune di Baschi ha sottoscritto nel gennaio 2006 un contratto derivato al fine di far fronte agli imperversanti tagli erariali allo scopo di consentirgli anche di cofinanziare opere pubbliche di rilevante interesse collettivo ed evitare cosi' il ricorso a procedure di incremento dell'imposizione tributaria nei confronti della popolazione;  

2)      tali strumenti sono stati previsti dall stessa normativa vigente (d.m. 389 del 1/12/2003 attuativo della legge 448/2001 art. 41) e nonostante siano contratti fortemente speculativi e' la stessa normativa che ne consente il libero uso a tutte le pubbliche amministrazione nonche' alle imprese; 

3)      al 31.12.2007 il Comune da questo contratto stipulato con Bnl ha realizzato un differenziale positivo di 67.507,07 euro, mentre il differenziale negativo accertato nel novembre 2007 è pari   a 13.006,01 euro. Si ritiene conseguentemente giusto evidenziare che soltanto nel momento in cui si è avuta coscienza della reale rischiosità del contratto ci si è mossi, unitamente ad altri comuni, contattando consulenti finanziari altamente specializzati per trovare la soluzione a noi più favorevole, vagliando tutte le possibilità, non ultima quella dell'azione legale. Su quest'ultimo aspetto si ritiene che la totale mancanza di trasparenza e totale assenza di informazione della banca proponente possa rasentare aspetti rilevanti sotto il profilo penale. 

4)      il debito di 250.000,00 euro di cui si fa mensione nell'intervista,  si riferisce soltanto al potenziale importo che il comune dovrebbe sostenere nel caso in cui decidesse di uscire dal contratto. Essendo un contratto che si protrae nel tempo nulla vieta che mutando la situazione dei tassi di interesse di mercato ci si possa trovare in una condizione diversa da quella ad oggi rappresentata.  

5)      la coraggiosa scelta dell'amministrazione di Baschi di manifestare pubblicamente questo atteggiamento poco professionale se non addirittura scorretto della banca controparte, scaturisce da una forte e precisa presa di coscienza che, diversamente dalla molteplicita' dei Comuni, ha ritenuto piu' giusto sollevare il problema e non far finta di niente.  Questa posizione di forte denuncia sta rappresentando, tra l'altro, un apripista per tanti comuni che da tutta italia hanno chiamato per unirsi a noi in questa azione collettiva contro gli effetti dirompenti e disastrosi dei derivati.

 6)      ricordiamo infine che, pur se pubblicamente siamo intervenuti solo noi come comune di Baschi, altri Comuni della provincia di terni si sono coalizzati con noi per questa azione collettiva: Avigliano Umbro, Alviano, guardea, Lugnano in Teverina, Stroncone, Polino, Narni. Ed altri hanno gia' manifestato la loro intenzione di partecipare alla stessa iniziativa. 

7)      da ultimo si ritiene doveroso far presente che la bnl, a seguito della forte e chiara presa di posizione dell'amministrazione comunale, ha ritenuto opportuno in data odierna incontrare i nostri uffici, conoscere le motivazione del nostro forte disappunto e si e' riservata di farci sapere a breve le decisioni che la sede cenrale vorra' adottare alla luce di quanto avvenuto. Degli sviluppi e' impegno di questa amministrazione mantenere la cittadinanza costantemente informata.

Pubblicato il: 10/04/2008

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