Incontro delle donne del centrosinistra

Emily in Italia Umbria organizza, come da decisione emersa dalla discussione tra le socie all'ultima assemblea, un'iniziativa trasversale nell'ambito della campagna elettorale per le elezioni politiche 2008. L'associazione, come previsto dal proprio statuto, aderisce all'espressione politica del centrosinistra, con lo scopo di promuovere e di favorire la presenza delle donne e il loro accesso a cariche autorevoli nei luoghi della politica e delle professioni. E' sembrato dunque giusto ed opportuno alle socie creare un'opportunità di confronto tra tutte le candidate umbre che rappresentano le varie anime politiche interne alla trasversalità dell'associazione.
"L'appuntamento "Elezioni politiche 2008", -comunica l'associazione-che sarà un'occasione per discutere al femminile di programmi elettorali, ma anche di temi che stanno particolarmente a cuore alla politica di genere - lavoro, famiglia, sviluppo, servizi, ambiente, diritti civili - è per lunedì 7 aprile 2008 alle ore 17,30 presso la Sala del Governatore del Palazzo dei Sette di Orvieto. Saranno presenti le candidate delle liste parlamentari umbre di tutto il centro sinistra. Hanno già dato conferma: Bianca Alessi (Sinistra Critica), Agnese Benedetti (PD), Maria Luisa Boccia (Sinistra Arcobaleno), Anna Rita Fioroni (PD), Chiara Lucacchioni (PS), Donatella Massarelli (PD), Raffaella Trequattrini (PS). Si attendono inoltre ulteriori adesioni".
Le candidate saranno intervistate dalla giornalista Nella Condorelli di Articolo 21, studiosa di cultura, diritti e pratiche politiche delle donne a livello nazionale e internazionale e nota per l'impegno profuso per il rispetto dei diritti femminili e per la difesa dell'ambiente.
Al termine dell'incontro l'associazione offrirà ai/alle presenti un aperitivo augurale insieme alle candidate. In un clima di tensioni elettorali, infatti, che coinvolgono gli stessi partiti del centro sinistra, Emily vuole mostrare che un confronto civile è possibile e che discussione e diversità possono essere fonte di complessità positiva e di ricchezza. Forse una ragione, anche questa, per augurarsi che il numero delle donne sia, in Parlamento, sempre più consistente, e sempre più incisiva la loro azione politica.