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Energia: la Regione delega alla Provincia le competenze sulle fonti rinnovabili

Paparelli: "Ora possiamo puntare in modo organico sullo sviluppo del settore energetico, tenendo conto delle numerose fonti alternative a disposizione"

Emanata la legge 26 marzo 2008 collegata alla manovra di bilancio. Paparelli: "Ora possiamo puntare in modo organico sullo sviluppo del settore energetico, tenendo conto delle numerose fonti alternative a disposizione".

La Regione dell'Umbria, con la legge 26 marzo 2008 n. 5, collegata alla manovra di bilancio, ha disposto il passaggio delle competenze in materia di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili alle rovince umbre, delegando alle stesse le materie inerenti i procedimenti autorizzativi per la costruzione e l'esercizio degli impianti, gli interventi di modifica, il potenziamento, il rifacimento totale o parziale e la riattivazione secondo la normativa vigente, oltre alle opere connesse e alle infrastrutture indispensabili. La Provincia di Terni aveva recentemente chiesto una riorganizzazione della materia nell'ottica di una programmazione organica e di area vasta inserita nel contesto di crescita e sviluppo territoriale. Successivamente ai provvedimenti legislativi della Regione andranno emanati tutti i conseguenti atti relativi alle risorse e ai provvedimenti indispensabili.  "Accogliamo con soddisfazione l'atto della Regione - dichiara l'assessore provinciale all'Ambiente, Fabio Paparelli - che s'inserisce nel solco delle osservazioni fatte dalla Provincia di Terni in merito alla necessità di ridisegnare il quadro complessivo delle competenze in materia di eolico e di fonti energetiche alternative per attuare una programmazione generale del territorio seguendo le linee d'indirizzo legate allo sviluppo e alla crescita complessiva delle realtà di riferimento. La legge regionale - prosegue l'Assessore - ci consente ora di puntare in maniera più organica sullo sviluppo del settore energetico, tenendo in considerazione le numerose fonti di produzione di energia alternativa e rinnovabile nel contesto di una pianificazione d'area vasta e delle linee d'indirizzo contenute nel PTCP e valorizzando così le opportunità di autoproduzione territoriale di energia pulita che possano almeno in parte garantire l'autonomia a servizio dei cittadini e del tessuto economico e produttivo. Nei prossimi giorni - conclude Paparelli - è in programma un incontro con l'assessore regionale alle Attività produttive, Mario Giovannetti, per individuare le linee comuni di intervento finalizzate ad attuare le disposizioni regionali".  

 

 

Pubblicato il: 06/04/2008

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