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Il Consiglio provinciale approva il bilancio preventivo

Manovra complessiva di 78 milioni. Rispettato il Patto di stabilità. 37 milioni di investimenti per il Piano triennale. Approvati anche 29 ordini del giorno. La minoranza ha votato contro ed è uscita prima dell'esame degli odg

(PTN/MC) - TERNI - Il Consiglio provinciale di Terni ha approvato ieri con il voto unanime della maggioranza il bilancio previsionale e programmatico 2008 e il pluriennale 2008-2010. La minoranza ha votato contro ed è uscita dall'aula prima dell'esame dei 29 ordini del giorno in discussione. "Non li votiamo - ha detto Mario Montegiove (capogruppo AN) a nome di tutta l'opposizione - perché stiamo ancora aspettando l'attuazione di quelli approvati l'anno scorso". La manovra complessiva ammonta a circa 78 milioni di euro e registra minori trasferimenti statali e minori entrate derivanti dall'IPT, con un incremento degli oneri per l'ammortamento dei mutui di circa 300.000 euro e delle spese per esigenze ordinarie e straordinarie di circa 650.000 euro, oltre a quelle derivanti dai normali fattori di costo. Il bilancio ha previsto anche circa 800.000 euro annui per i nuovi contratti del personale e dei dirigenti con razionalizzazioni sulla parte corrente che privilegiano i settori con maggiore impatto per l'utenza. Per l'attuazione delle nuove disposizioni sulla sicurezza nei luoghi di lavoro l'ente ha previsto uno stanziamento di 30.000 euro che andranno ad aggiungersi alle risorse previste dalla compartecipazione di tutti gli enti interessati. Le entrate tributarie previste ammontano a circa 21 milioni e mezzo, quelle derivanti da trasferimenti a 34 milioni, quelle extratributarie a 2 milioni 200mila, quelle per alienazioni ed ammortamento beni patrimoniali a circa 7 milioni, quelle per accensione di prestiti a quasi 4 milioni e quelle per partite di giro a poco oltre di 9 milioni. Per quanto riguarda le uscite oltre 53 milioni sono spese correnti, 13 milioni e 300mila sono invece in conto capitale, 2 milioni e 400mila sono rimborsi di prestiti e poco più di 9 milioni rappresentano partite di giro. Invariata la leva fiscale senza aumenti su nessun tributo di competenza, in particolar modo sull'addizionale per l'energia elettrica e sull'IPT, e confermata anche l'eliminazione della tassa sui passi carrabili. Il piano triennale degli investimenti è pari a 37 milioni di euro (poco più di 11 milioni per il 2008, 14 milioni e mezzo per il 2009 e altri 11 milioni per il 2010) nei settori della viabilità, dell'edilizia scolastica e civile e dell'ambiente. La manovra di bilancio fa inoltre fronte ai maggiori costi oggettivi derivanti dalle dinamiche generali con una razionalizzazione delle spese, il rispetto di tutti i parametri del Patto di Stabilità e la correttezza gestionale messa in atto, secondo l'Amministrazione, nel corso dell'intera legislatura che ha visto anche notevoli sforzi sul versante degli investimenti per lo sviluppo e la crescita del territorio. "E' un bilancio senza prospettiva politica se pur formalmente corretto - ha affermato Montegiove nella sua dichiarazione di voto - che indebolisce ancora di più il ruolo della Provincia già rimesso recentemente in discussione. L'Ente non è stato in grado di programmare per ottenere i finanziamenti regionali e comunitari per rilanciare lo sviluppo dei territori e sul versante della viabilità non ci sono adeguati investimenti, mentre il ruolo del Consiglio provinciale è diventato marginale rispetto alla Giunta. Prova ne è la vicenda della strada dell'Osteriaccia che sollevammo già nel lontano 1999 e per la quale non ci sono ancora soluzioni". Il presidente Andrea Cavicchioli ha espresso il parere sugli ordini del giorno di accompagnamento al bilancio, mentre l'assessore alle Finanze, Gianni Pelini, aveva già illustrato la manovra in occasione della presentazione avvenuta il 5 marzo scorso. Giudizio positivo sulla manovra è stato invece espresso da Danilo Buconi (capogruppo Sinistra. Unita) che ha posto l'accento sulla necessità di ridurre i costi della politica e snellire la pubblica amministrazione. "E' un bilancio - ha detto Buconi - che trasforma in numeri e dati i contenuti del programma politico". Annunciando il voto favorevole del Gruppo del PD, il capogruppo Roberto Montagnoli ha ricordato i temi più importanti sui quali si è impegnata la Provincia di Terni, nel contesto del dibattito sul suo ruolo, soffermandosi sull'ambiente, sulla sicurezza, sulle politiche per il lavoro e sullo sviluppo. "La riforma della pubblica amministrazione e delle autonomie locali elettive - ha dichiarato Montagnoli - ha bisogno di più coraggio nelle scelte della politica". "In un contesto generale più complicato del passato sotto il profilo economico, l'aver mantenuto invariata la pressione fiscale è un'importante nota di merito della Provincia", ha detto Marsilio Marinelli (capogruppo PS), il quale ha poi sottolineato l'azione forte dell'ente sotto vari profili e nel solco degli indirizzi di governo d'area vasta che gli sono propri. Sulla partecipazione e sul ruolo della Provincia si è soffermato Roberto Forbicioni (capogruppo SD) secondo il quale "vanno riportate in capo alle assemblee elettive tutte quelle funzioni e competenze politiche che riguardano i cittadini, in particolar modo su acqua e rifiuti". Critica Gabriella Caronna (capogruppo FI) sulle scelte di bilancio in materia di tasse. "Sono aumentate contrariamente a quanto afferma l'Amministrazione". Contestate dalla Caronna anche le scelte in materia di formazione e l'impianto generale della manovra finanziaria 2008 "che dimostra - ha spiegato - come l'Amministrazione continui a non comprendere e dunque a non interpretare correttamente il ruolo che le compete in uno scenario di grandi cambiamenti nel tessuto sociale, economico e produttivo del territorio".

 

Gli ordini del giorno approvati - Il Consiglio provinciale ha approvato all'unanimità (presente in aula solo la maggioranza) 29 ordini del giorno di accompagnamento alla manovra: odg di SD e PRC su un sistema di incentivi ai Comuni virtuosi che raggiungano considerevoli quote percentuali di raccolta differenziata; odg di SD e PRC sulla stabilizzazione dei precari del Centro per l'Impiego; odg di SD e PRC sull'erogazione delle risorse necessarie per il salario accessorio; odg di SD e PRC sull'anticipazione dei tempi per la variante di Allerona; odg di Sin. Unit. sulla SP 15 Monteleone d'Orvieto-Piegaro; odg di Sin. Unit. sulla SP 58 nel tratto di Montegabbione; odg di Sin. Unit. sul completamento della SP 50 "Osteriaccia"; odg di Sin. Unit. sulla rotatoria lungo la SP 106 nel comune di Fabro; odg di Sin. Unit. Sul percorso pedociclabile di collegamento tra Fabro Scalo e Santa Maria di Monteleone d'Orvieto; odg di Sin. Unit. sulla messa in sicurezza degli incroci sulle strade provinciali; odg di Sin. Unit. sulla SP 52 Fabro-Parrano; odg di Sin. Unit. sul contenimento delle spese energetiche e destinazione dei risparmi alle politiche del personale; odg di Sin. Unit. sul contenimento delle spese di consulenza e destinazione dei risparmi alle politiche del personale; odg di Sin. Unit. sulla stipula di convenzione in favore del personale della Provincia; odg di Sin. Unit. sulla stipula di convenzioni a favore del personale della Provincia; odg di Sin. Unit. sulla distribuzione agli studenti di pubblicazioni sulla sicurezza; odg di Sin.Unit. sul potenziamento del sistema di rilevamento della qualità dell'aria; odg di Sin. Unit. sul potenziamento degli organici dell'ente in alcuni servizi; odg di Sin. Unit. su iniziative in occasione del 2 giugno; odg di Sin. Unit. sul personale della Provincia con contratto part-time a 30 ore settimanali; odg di Sin. Unit. sulla diminuzione degli assessori provinciali; odg di Sin. Unit. sulla riduzione dei dirigenti; odg di Sin. Unit. su rilancio economico dell'Alto orvietano; odg di Sin. Unit. sulla segnaletica stradale; odg del PS su misura a sostegno della scuola pubblica; odg del PS sul potenziamento degli investimenti sulla viabilità provinciale; odg del PD sull'incentivazione alla raccolta differenziata; odg del PD sul centro di ripopolamento e cattura di San Vito; odg del PD su maggiori risorse per il Palazzo del Gusto; odg del PD sulla stabilizzazione dei precari del Centro per l'Impiego

Pubblicato il: 02/04/2008

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