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Orvieto prima nelle tasse e ultima nella raccolta differenziata

 I dati, elaborati dal gruppo consigliare di AltraCittà, tracciano un profilo impietoso della situazione tributaria orvietana

foto di copertina

ORVIETO - Tristi primati per Orvieto nel panorama regionale: la Tarsu, nonostante la flessione, è la più alta della Provincia di Terni e la seconda più cara dell'Umbria dopo Perugia, l'Irpef è ai massimi regionali e la raccolta differenziata della Rupe è il fanalino di coda di tutta la Regione. I dati, elaborati dal gruppo consigliare di AltraCittà, tracciano un profilo impietoso della situazione tributaria presso il Comune. Nel dettaglio: la Tarsu, pur con gli ultimi ritocchi, si attesta pur sempre a quota un euro e 63 centesimi al metro quadro, prendendo per categoria di riferimento quella delle abitazioni private. In Umbria, in pratica, va peggio soltanto ai perugini che pagano 1 euro e 8 centesimi al metro quadro. L'Irpef è, come noto, ai massimi regionali (0,8%). Dietro Orvieto, ma ben distanziate: Perugia (0,7%) e Città di Castello e Gubbio (0,6%). All'ultimo posto, e non di misura, Orvieto si colloca infine per la raccolta differenziata, ferma al 14%. La maglia nera gliela contendono solo Foligno e Spoleto che arrivano però a più dignitose percentuali pari, rispettivamente, al 21 e 23%. AltraCittà propone i dati come indicatori di un malessere del bilancio comunale. "Le difficoltà di bilancio del Comune di Orvieto - dicono i consiglieri d'opposizione - sono oltremodo visibili nell'indebitamento che sfiora i 50 milioni di euro circa nel 2007, arriva a 55,4 milioni nel 2008 ed a 56,6 nel 2009". "Le cose - insistono - non sembrano andar meglio sul fronte delle partecipate - associate dove, nonostante gli sforzi apprezzabili compiuti dal nuovo consiglio di amministrazione, la Te.Ma. chiude con una perdita finanziaria di circa 50 milioni di euro, causata dalla eccessiva entità della rata da rimborsare alla Cassa di Risparmio per fronteggiare il mutuo acceso anche in questo caso a seguito dei debiti accumulati negli anni passati".

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Pubblicato il: 01/04/2008

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