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Commento ai commenti

di Dante Freddi

C'è sempre qualcuno che vuole insegnarci come si deve fare il giornalista, come si deve raccontare, quello che bisogna scrivere, cosa è obiettivo e cosa no.
Questa volta è Mirko, del Comitato antifascista, che se la prende con Stefania Tomba. Qualche volta io, sempre Stefania Tomba, siamo attenti a tutti i punti di vista  e  Mirko, che ha scritto il commento che allego in relazione alla manifestazione di sabato a Camorena e alle contestazioni che ci sono state, certamente un bravo ragazzo, difensore di valori antifascisti in cui anche noi crediamo, deve imparare a sopportare anche chi non vede le stesse cose che vede lui. Deve, insomma, imparare ad essere antifascista.

Un altro ragazzo, certamente anche lui bravo, Paolo, ha visto e sentito altro e non mi sembra un fascista, è semplicemente uno che osserva da altro punto di vista.

Allego i commenti di Mirko e Paolo, due ragazzi che vedono cose diverse ma che hanno sentito entrambi il bisogno di onorare i martiri di Camorena.

"Gentile sig.ra Stefania Tomba,

visto il mestiere che fa, nella sua cronaca degli eventi dovrebbe quantomeno avere la bontà di riportare tutto ciò che è accaduto, e non episodi e commenti estrapolati.

Dovrebbe riportare ad esempio che non poche sono state le manifestazioni di approvazione all'interevento del Comitato, da parte di studenti e non solo, mentre lei riporta solo quelle contrarie, che in ogni caso ci sono state...ma forse lei era lontana da noi e più attenta alle parole del sindaco per accorgersene. Poco male.

Dovrebbe inoltre dire, sempre per correttezza e completezza di informazioni, che il Comitato ha partecipato ad una manifestazione pubblica e che avrebbe voluto soltanto leggere il proprio comunicato. L'inopportuno intervento della municipale (visto che gli agenti di P.S. alle nostre spalle non si sono mossi...) ha contribuito ad alzare la tensione.

Fosse stato per noi avremmo terminato in pochi minuti la lettura, senza disturbare gli interventi di nessun altro.

Infine, per sua conoscenza, la informo che le iniziative del Comitato del pomeriggio (con Serenella Stornelli a Palazzo dei Sette) e della sera (Concerto) hanno avuto un ottimo riscontro.
Mirko (aderente al Comitato Cittadino Antifascista)".

 

"Mentre, la banda suonava l'inno d'Italia, da un megafono uscivano parole che avevano un senso lontano dalle belle parole e poesie dei ragazzi delle scuole che tutti ascoltavano in religioso silenzio.

La piccola bagar è stata fermata dai vigili urbani che ringrazio;  secondo me si è ravvisato il vilipendio alla bandiera e anche ai caduti.

Non serve fomentare l'odio o si ritornerà indietro nel tempo.

Corpuscoli estremi, sia di destra che di sinistra, dovrebbero guardare alla trave che hanno nei loro occhi e battersi il petto per le colpe di entrambi.

Non sono democratici e si collocano fuori da un paese civile e che aspira ad una pace duratura.
Paolo"

Pubblicato il: 31/03/2008

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