Fabro, riapre l'autogrill

FABRO - Riapre l'autogrill, notificata ieri la revoca della diffida che sabato scorso aveva imposto la chiusura al ristorante dell'area di servizio Fabro ovest. Come da accordi intercorsi in prefettura nell'incontro d'urgenza che si è svolto questa settimana, ieri mattina, Eni ha chiesto ed ottenuto l'agibilità che mancava ai locali da circa dieci anni, dopo che nel 1997 vennero effettuati dei lavori di ampliamento. I ventotto dipendenti che hanno vissuto nell'ultima settimana autentiche ore d'angoscia, già da stamani torneranno al loro posto di lavoro. Soddisfatto per l'esito della vicenda il sindacato che ha preso in mano la situazione sin dal primo momento. "Siamo molto soddisfatti - dice Paolo Del Caro della Filcams Cgil - è un segnale positivo per l'economia del territorio, ma è il caso di ricordare per l'ennesima volta, e anche per il futuro, che le controversie aziendali non devono mai mischiarsi ai destini dei lavoratori". Il riferimento è alla contenzioso in atto tra Eni e l'attuale gestione, la Squarcia srl, cui dovrebbe subentrare Fini. Proprio nell'ambito di tale controversia è emersa la grave mancanza della certificazione per l'agibilità che ha, di fatto, costretto la struttura a chiudere. Solo la mobilitazione del sindacato, Comune e prefetto ha consentito di risolvere la questione in tempi record, "nell'unico interesse dei lavoratori" come hanno più volte ribadito sia dalla Cgil che dal municipio di Fabro. I lavoratori sono stati costretti a casa alla ferie forzate per una settimana, ma la vicenda poteva avere risvolti ben peggiori se si fosse prolungata nel tempo. Da poco Fabro ha subìto un altro duro colpo, dal punto di vista occupazionale, con la chiusura della Finpresto con la quale hanno perso il posto di lavoro ben venti persone.