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Bilancio 2008. Per Mocio un bilancio 'realistico' senza 'atti di fede'

In approvazione oggi il Preventivo 2008. La prima novità tangibile - già nota - è che dal primo gennaio 2008 cala del 6% la Tarsu. Con i sindacati c'è l'impegno a mettere mano all'Irpef". Taglio di un milione e 718mila euro dalla spesa. Preoccupazione di AN e Altracittà

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ORVIETO - Tagli alla spesa, aumento della pressione dei mutui e meno tasse. Luci ed ombre nel preventivo 2008 oggi all'approvazione del Consiglio comunale. Per il sindaco Mocio che 'firma' il documento (sue sono le deleghe al Bilancio) e che lo ha presentato, ieri, in conferenza stampa, si tratta di un bilancio "realistico", senza "atti di fede", ha detto il primo cittadino. La prima novità tangibile - già nota - è che dal primo gennaio 2008 cala del 6% la Tarsu. "Se andrà in porto la rifunzionalizzazione della Piave - ha annunciato il sindaco - dal prossimo anno si procederà ad ulteriori abbattimenti per complessivi 500mila euro. Con i sindacati c'è l'impegno a mettere mano all'Irpef". Altro dato sensibile del bilancio è il taglio di un milione e 718mila euro dalla spesa (da 23milioni e 781mila 490euro nel 2007 a 22milioni e 63mila euro nel 2008). La mannaia dei tagli si è abbattuta soprattutto sulla Cultura (- 679mila e 496 euro), il Sociale (- 359mila e 633 euro), l'Ambiente (- 349mila e 235 euro) il Turismo (- 165mila euro). "Tutti tagli che il bilancio può sopportare senza far soffrire i servizi o la qualità degli eventi, dove si spingerà di più sulle sponsorizzazioni", ha detto il sindaco. Consistente il pacchetto delle opere pubbliche (28milioni compresi i 14 della complanare) anche se per "non rischiare di sfondare il patto di stabilità - ha chiarito il sindaco - sono state escluse alcune opere, ancora in fase di progettazione". E ancora, sulle entrate: aumentano (+ 93mila euro) le sanzioni amministrative (da 231mila del 2007 a 324mila del 2008) e i proventi dalla discarica (da un milione e 168mila del 2007 a un milione 330mila del 2008) calcolati sulla previsione di smaltimento di 190mila tonnellate di rifiuti, complice anche la situazione dell'inceneritore di Terni che, per Mocio, "non vedrà una soluzione entro l'anno". Infine, i mutui. Il Comune sfiora i 50milioni di euro d'indebitamento, con costi sulla parte corrente del bilancio che supera annualmente i 4milioni di euro. "Il 20% della spesa corrente", fa notare Stefano Olimpieri di An che, come Altra Città, esprime già forte preoccupazione. "Non migliorano i conti nelle associate - dice anche Altra Città - se è vero che la Te.Ma. non ce la farà a sopportare l'elevata rata annuale per il rimborso del mutuo acceso per sanare debiti pregressi". I sindacati infine che, com'era nelle cose, non hanno siglato l'accordo sul bilancio, chiedono impegni per il 2009 e soprattutto quella concertazione che fino ad oggi non c'è stata su bilancio, welfare e sviluppo.

Pubblicato il: 28/03/2008

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