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Ampie schiarite in vista sulla chiusura dell'autogrill di Fabro

Domani o al massimo lunedì l'area di servizio potrebbe riaprire i battenti, coi 28 lavoratori che tireranno, a quel punto, un sospiro di sollievo

FABRO - Ampie schiarite in vista sulla chiusura dell'autogrill di Fabro: stamani Eni dovrebbe richiedere formalmente la certificazione al Comune e domani o al massimo lunedì l'area di servizio potrebbe riaprire i battenti, coi 28 lavoratori che tireranno, a quel punto, un sospiro di sollievo. E' quanto emerge dall'incontro che si è svolto ieri mattina, in tempi record, presso la Prefettura a Terni, tra le parti interessate. Lo stuolo di avvocati che si è presentato all'appuntamento, organizzato in appena due giorni dal prefetto, non faceva presagire nulla di buono. A fare un passo avanti invece, alla fine, è stata la proprietà, Eni che stamani avvierà la pratica per l'agibilità. La documentazione, secondo quanto riferito, è stata perfezionata proprio ieri con l'acquisizione del certificato mancante di prevenzione incendi e ora l'iter dovrebbe procedere spedito. Al punto da ipotizzare una riapertura del ristorante tra domani e lunedì. Lo conferma il sindaco di Fabro, Anacleto Carboni. "Non dovrebbero esserci problemi - dichiara il primo cittadino - fortunatamente ci sono i presupposti per venire a capo della spiacevole situazione in tempi brevissimi nell'interesse dei dipendenti". La situazione, tuttavia, resta di estrema allerta a Fabro, dove stamani i lavoratori dell'autogrill si vedranno presso il sindacato e vigileranno, dunque, molto da vicino su queste ultime concitate ore che li separano dalla riapertura dell'area di servizio. Il sindacato non considera ancora chiusa la partita. "Siamo soddisfatti per la velocità con cui è stata gestita la vicenda - afferma il responsabile provinciale della Filcams Cgil, Paolo Del Caro - tuttavia non possiamo ritenerci soddisfatti fino infondo, fintanto che i 28 dipendenti non torneranno al loro posto di lavoro". Il caso era scoppiato nella giornata di sabato scorso, con la notifica da parte del Comune di Fabro della diffida che obbligava alla chiusura l'autogrill, in quanto la struttura, da ben 10 anni, non era in possesso dell'agibilità. Cosa che sarebbe emersa soltanto ultimamente, nell'ambito della controversia legale in corso per il passaggio di gestione in atto tra Squarcia Srl e Fini grill. La vicenda ha prestato il fianco anche alla polemica, con Sinistra unitaria che ha chiesto copia delle certificazioni di agibilità e di prevenzione incendi relative a tutte le strutture del Comune di Fabro. "Non so cosa vogliamo ottenere - replica il sindaco - è un mero attacco strumentale che non dovrebbe neanche trovare spazio".

Pubblicato il: 28/03/2008

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