Il Pd sostiene con convinzione il Piano energetico comunale

ORVIETO - "Non si capisce quale sia l'oggetto dell'agitazione politica che anima con grande veemenza alcune forze politiche probabilmente dispiaciute dell'affermarsi di un metodo razionale e trasparente". Così il Pd replica alle polemiche sull'accordo Comune - Sao in riferimento alla centrale a biomasse. Non una parola, invece, sulla scelta di trasferire le autorizzazioni della discarica e i beni immobili del Comune, aspetti pure questi rimproverati all'amministrazione da Pdl e Sinistra Arcobaleno. "L'elemento più importante del progetto - dicono dal Pd - sta nella definizione di un metodo scientifico e politicamente condiviso attraverso il quale si giunge a determinare la potenza della centrale. Metodo che implica uno studio del potenziale produttivo di biomasse del territorio, la valutazione dell'impatto ambientale, sanitario ed ecosistemico del sistema integrato, l'analisi delle implicazioni circa il traffico veicolare connesso, la presenza di accordi tra operatori, organizzazioni di categoria e istituzioni sanciti da meccanismi contrattuali, la coerenza con i piani e gli indirizzi europei, nazionali e regionali. Un insieme di passaggi, insomma - concludono - che determineranno le caratteristiche e le specifiche dell'eventuale impianto e che, in ogni caso, faranno costante riferimento al consiglio comunale". "Il Pd - è detto ancora - è consapevole che le politiche ambientali non si fanno con i proclami ideologici - magari a corrente alternata a seconda delle stagioni - ma con una visione in grado di tenere assieme le diverse istanze economiche, sociali e culturali dentro un quadro condiviso in cui siano chiari ruoli, funzioni e impegni".