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6° RASSEGNA DELLE PIZZE PASQUALI DELL'ORVIETANO. I VINCITORI


Vincono il forno La dolce vita e il Panificio di Monteleone, Lucia Buciotti e Flora Braciaglia

6°  RASSEGNA DELLE PIZZE  PASQUALI  DELL'ORVIETANO
CONCORSO  GASTRONOMICO IN DUE SEZIONI"PROFESSIONALI" e "AMATORI", dedicato ad uno dei prodotti principe della tradizione umbra: la pizza o torta di Pasqua, dolce o al formaggio, che viene a tutt'oggi confezionata con varianti di ricetta casa per casa, in moltissime famiglie  umbre e orvietane

TEMPO DI PASQUA  E  DI PANI RITUALI: ECCO I VINCITORI DELLA RASSEGNA
VINCONO  per la CATEGORIA  PIZZE DOLCI:
Sezione professionale
1° classificato       LA DOLCE VITA                                  
2°classificato        LA NOSTRA TERRA                             .
3°classificato        Il FORNO DEL VECCHIO MULINO 
Sezione amatoriale
1° classificato     BUCIOTTI LUCIA

CATEGORIA PIZZE  AL FORMAGGIO
Sezione Professionale
1° classificato        PANIFICIO DI MONTELEONE          
2°classificato         IL FORNO DEL VECCHIO MULINO
3°classificato         BAR CENTRALE  Di CASASOLE N.  
Sezione amatoriale
1° classificato     BRACIAGLIA FLORA
IL PANIFICIO DI MONTELEONE CON LA PIZZA AL FORMAGGIO E IL FORNO LA DOLCE VITA-ORVIETO PER LE PIZZE DOLCI; PER LA SEZIONE "AMATORI", BUCIOTTI LUCIA-ORVIETO PER LA PIZZA AL FORMAGGIO, E BRACIAGLIA FLORA PER LE DOLCI

Si è conclusa l'edizione 2008 della "Rassegna delle pizze pasquali dell'Orvietano",  che ha riscosso ulteriore successo rispetto alle passate cinque edizioni. Ben 16 i forni e le pasticcerie in gara, più alcuni privati amatori che si sono messi in lizza. Una qualificata giuria, presieduta dall'enogastronoma Rita Boini, si è riunita e ha analizzato per diverse ore i campioni di pizze o torte pasquali in concorso, dolci o al formaggio. Soddisfatto il presidente del Palazzo del Gusto, Loriana Stella, che con direttore Pier Giorgio Oliveti, ha partecipato ai lavori di selezione : "La qualita' delle pizze in concorso, il numero di partecipanti alla Sezione "professionali", ben sedici forni o pasticcerie dell'Orvietano, e i numerosi privati che hanno aderito alla kermesse cultural-gastronomica del Palazzo del Gusto, sottolineano l'interesse per i cosiddetti "cibi calendariali", un tema apparentemente minore ma che in realtà rappresenta il segno evidente di un rinnovato interesse per la tradizione umbra e la cultura di territorio". Quarantacinque le pizze in gara nelle diverse sezioni del premio, che sono state attentamente scandagliate ed esaminate dai giurati secondo le loro caratteristiche di aspetto esterno, taglio, lievitazione, equilibrio aroma/sapore, colore, secchezza e umidità, sapidità e omogeneità. Ultimi ma non meno importanti parametri: l'adesione alla tradizione orvietana e la sperimentazione innovativa ovvero il grado di creatività senza  eccessi. Della Giuria facevano Rita Boini, Loriana Stella, presidente de Il Palazzo del Gusto, Iva Barbabella, decana delle gastronome orvietane, Giulia Barattolo, professoressa dell'Istituto Signorelli-Scalza di Ciconia-Orvieto, Claudia Tanturli, esperta enogastronoma e autrice di volumi, Marina Salemi, dell'Az. Agr. Vitalonga, Cesare Batalocco, in rappresentanza di Slow Food  Orvieto, Pier Giorgio Oliveti, direttore de Il Palazzo del Gusto. Ha giudicato le pizze di Pasqua in qualità di ospite speciale della Giuria, la professoressa Hitomi Nakamichi, dell'Università di Ehime/Giappone, Facoltà di agricoltura.

Pubblicato il: 19/03/2008

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