Varchi elettronici, da ora si fa sul serio

ORVIETO - Più informazione, orari e parcheggi da correggere e riorganizzazione del trasporto pubblico. Queste le 'richieste - ultimatum' che i commercianti lanciano all'amministrazione nel giorno, quello di oggi, in cui si accendono i varchi elettronici. Da stamani si fa sul serio. Dopo un mese di sperimentazione per i trasgressori che entreranno in città senza permesso negli orari non consentiti, scatterà la multa. Ma a fare sul serio sono anche i commercianti che, se entro una quindicina di giorni non avranno risposte concrete alle richieste avanzate, minacciano iniziative clamorose. Ma andiamo con ordine. Prima le regole - ferree - da osservare a partire da oggi, per gli automobilisti che circolano sulla Rupe. I varchi sono cinque. Per il varco in ingresso posizionato in corso Cavour - intersezione piazza Cahen, l'accesso è consentito ai soli autorizzati dalle 10.30 alle 14 e dalle 16.30 alle 6. L'accesso è consentito, invece a tutti, dalle 6.00 alle 10.30 e dalle 14 alle 16.30. Accesso consentito ai soli autorizzati h24, invece, al varco in ingresso posizionato in corso Cavour - altezza teatro Mancinelli. Stessa cosa per le telecamere in uscita in corso Cavour - intersezione piazza della Repubblica e per il varco in piazza del Popolo - intersezione via di piazza del Popolo. Infine, le telecamere in ingresso di via Maitani - intersezione piazza Febei. Qui la regole sono più articolate. Il varco è attivo solo nei giorni festivi durante il periodo invernale (dal 16 settembre al 14 giugno) dalle 10 alle 18. Nel periodo estivo (dal 15 giugno al 15 settembre) dalle 10 alle 19 e dalle 21 alle 1. In questi orari l'accesso è consentito solo agli autorizzati. Nei giorni feriali l'accesso, invece, è consentito a tutti. Il carico e scarico merci è previsto dalle 8 alle 11 e dalle 14 alle 17 per i mezzi fino a 50 quintali. Per quelli oltre 50 quintali solo dalle 6 alle 8. Moltissime le cose che ai commercianti non vanno giù. A partire proprio dall'orario di accensione dei varchi. A questo proposito sta venendo avanti la proposta di creare un orario unico e continuativo per tutte le zone a traffico limitato. Un'unica isola pedonale, in pratica: dalle 11,30 alle 19. Anche perché la riapertura del varco dalle 14 alle 16.30 conflige proprio con le esigenze di bar e ristoranti che confidavano, con il provvedimento, almeno in una maggiore vivibilità degli spazi all'aperto. Altra richiesta, l'installazione del disco orario in molti di quei parcheggi non più a pagamento, per evitare che i posti vengano scambiati per 'garage' dai residenti. Poi c'è il capitolo del trasporto pubblico: il 'no' al biglietto a tempo, il dimezzamento delle corse delle navette tra piazza Cahen e il Duomo, il prolungamento dell'orario di chiusura della funicolare. Ma per i commercianti serve anche più informazione, sia per i cittadini che per i turisti. Su alcune di queste proposte adesso gli esercenti che, dopo due incursioni in Comune, sono tornati a riunirsi numerosi - una sessantina - venerdì sera, attendono risposte. "Se non ci saranno entro una quindicina di giorni valuteremo le iniziative da intraprendere", afferma minaccioso un gruppo che li rappresenta