Carta Orvieto Unica: nuovo statuto e nuovi organi dirigenti

Il 19 febbraio si è tenuto il Consiglio di amministrazione della associazione Orvieto Carta Unica .
L'associazione, fondata nel 1998,è stata ed è la prima city card della regione Umbria.
Il biglietto unico mette insieme l'offerta dei seguenti monumenti: Cappella di San Brizio in Duomo e Museo dell'Opera del Duomo, Museo Archeologico Nazionale e Claudio Faina, Necropoli del Crocefisso del Tufo, Torre del Moro, Orvieto Underground, Pozzo della Cava e trasporti pubblici.
Durante questi anni la Carta, volendo offrire un'opportunità di sosta prolungata nella nostra città, è stata sempre attenta alle nuove esigenze ed ai desideri del turista. In questo senso sono stati fatti accordi con esercizi commerciali, artigianali, alberghi e ristoranti della città di Orvieto che riconoscono un particolare sconto ai possessori della Carta. 
Inoltre  lo scorso anno il biglietto unico ha arricchito la sua offerta di nuovi siti quali, il Pozzo di San Patrizio, la necropoli del Crocefisso del Tufo, il Museo Archeologico nazionale, e il Pozzo della Cava. Così oggi si può affermare che la Carta unica rappresenta la quasi totalità dell'offerta culturale della città di Orvieto.
Accanto ad un allargamento dell'offerta culturale si è proceduto anche ad adeguare lo statuto  e il regolamento che sono stati approvati in via definitiva nella riunione del 19 febbraio 2008.
Il nuovo statuto è stato ratificato all'unanimità.
E' poi seguito il rinnovo delle cariche sociali e sono stati nominati membri del  Consiglio di amministrazione Carla Lodi per il  Comune di Orvieto, Paolo Bruschetti per la Soprintendenza Archeologica dell'Umbria, Giuseppe Mearilli per l'Opera del Duomo, Claudio Bizzarri per la Fondazione per il Museo Claudio Faina, Rosaria Lombardo per l'ATC di Terni, Marco Santopietro per Speleotecnica, Luca Giannisi per la Coop. Luigi Carli, Marco Sciarra per il Pozzo della Cava.
Nella stessa occasione si è proceduto anche alla  elezione del presidente nella persona di. Claudio Bizzarri.
 Il Consiglio ha augurato in quella sede un buon lavoro al presidente  il quale si troverà ad affrontare un impegno di rilievo per continuare a garantire alla città, anche attraverso l'azione della Carta, un livello di attrazione significativo dei suoi musei e monumenti adeguato alle opportunità culturali presenti in Orvieto.
Il Consiglio è certo che il Bizzarri, per le sue indubbie capacità professionali ed umane ,  sarà in grado di  rappresentare al meglio l'offerta culturale più importante della città di Orvieto.