Nota a piè di pagina di Dante Freddi

Mi convince, della relazione che Trappolino ha presentato all'assemblea, l'idea definita di un "patto strategico d'area", di un progetto cioè che sappia guardare al territorio con atteggiamento non orvietocentrico e con prospettiva di almeno una quindicina d'anni, attento a quanto si muove intorno, nel Viterbese e nella bassa Toscana, deciso a costruire un brand territoriale forte.

E' quanto ora non c'è e che ci auguriamo Trappolino sappia promuovere, insieme ai coordinatori dei circoli dell'Orvietano, anche in assenza di un livello organizzativo del PD che copra quest' area.
Pittigrilli, noto umorista del secolo scorso, diceva "non consigliatemi, so sbagliare da solo". Un consiglio, in questo momento topico della sua carriera lo do ugualmente a Carlo Emanulele Trappolino. E' quello di non cadere nella trappola della politica mestierante, che crea una visione miope e strabica della realtà e una vita subalterna agli sponsor del momento. Se avessi dovuto votare il candidato unico Trappolino avrei consegnato una scheda bianca, perché non si può premiare il suo lavoro esile come segretario dei Ds, ma si deve poter sperare che gente capace e onesta, a trent'anni, abbia voglia e forza e coraggio di cambiare questa nostra realtà locale, questa Nazione, questo mondo.