Arrestati dalla Polostrada, sono accusati di aver fatto razzia in tre villette, sabato notte, nelle campagne tra Allerona e San Casciano dei Bagni

ORVIETO - Sono accusati di aver fatto razzia in tre villette, sabato notte, nelle campagne tra Allerona e San Casciano dei Bagni, ma il sospetto è che di appartamenti ne abbiamo 'visitati' addirittura sei.

E' così che domenica mattina, intorno alle 6,30, sono finiti in manette, bloccati dalla stradale, mentre cercavano stranamente di uscire dal casello di Orvieto, due albanesi e un napoletano, tutti pluri pregiudicati. Si tratta di due trentenni irregolari - D.K. e D.S. le iniziali - mentre nel caso del napoletano si tratta di un 58enne. Sulla Ford Fiesta, di proprietà dell'italiano, trasportavano parte della refurtiva. E' tuttora caccia ad un quarto uomo che potrebbe avere con sé il resto del bottino.

Per il momento la polizia ha recuperato un cellulare, un pc portatile e 1285 euro in contanti. Ma, durante la scorreria notturna, i ladri si sono accontentanti veramente di tutto e sono passati anche per una tintoria, dove hanno fatto incetta addirittura delle maglie di una squadra di calcetto del centro anziani di San Casciano. I colpi sono stati messi a segno tutti con la nota tecnica del forellino nell'infisso (la polizia agli arrestati ha sequestrato anche un trapano a manovella). In un caso, per essere più sicuri di non venire disturbati, i ladri avrebbero anche narcotizzato i proprietari di casa che dormivano. Per questo oltre al furto viene contestata loro anche la rapina.

Ancora da identificare, come detto, un quarto uomo che gli inquirenti ipotizzano aver preso parte alla scorribanda notturna. Mentre resta da capire anche perché i ladri siano usciti al casello di Orvieto: se per un tentativo di sfuggire alla pattuglia o se perché in zona avessero degli appoggi. Sono in corso indagini e controlli incrociati con le altre forze dell'ordine, infine, sulla scorta dell'ipotesi che gli stessi finiti in manette possano essere stati gli autori anche di altri furti commessi nell'Orvietano negli ultimi tempi.

La Locandina........................................................................