Caserma Piave. Nessun progetto in vista

ORVIETO - Ad una settimana dalla scadenza, per la caserma Piave non è stato presentato ancora nessun progetto e il termine potrebbe essere prorogato. Lo ha riferito il presidente di Rpo, Stanislao Fella, in sede di audizione tra la I commissione, la conferenza dei Capogruppo e il cda della srl. L'incontro è stato nuovamente convocato per essere andato a vuoto, in mezzo alle polemiche, una decina di giorni fa, per l'assenza del sindaco e Fella che non si era sentito di parlare senza l'autorizzazione del primo cittadino. Adesso emerge che alle 23 manifestazioni d'interesse, pervenute in Comune ad ottobre, non ha ancora fatto seguito alcun progetto. Ha espresso preoccupazione, in proposito, il consigliere della Dc, Luca Giardini che ha chiesto se Rpo abbia "effettuato una informazione ad ampio raggio". Gli ha risposto il vicesindaco Marino Capoccia tirando in ballo le 23 aziende che hanno risposto al teaser. In sede di audizione è stato affrontato anche il nodo dei compensi. Come noto il cda di Rpo, presidente incluso, lavora gratis. Per alcuni come Barbabella (Sdi) o Piccini (PdCI), questo è lesivo della dignità di chi vi opera e rischia di mettere in cattiva luce la precedente gestione, ma c'è anche chi, come Conticelli, nelle fila dell'opposizione, legge la cosa come un indice di poca trasparenza. Sul possibile slittamento del termine ultimo per presentare i progetti, infine, sembra si stia consumando una 'gaffe istituzionale' tra sindaco e presidente di Rpo. "Non spetta a Fella stabilire se il termine verrà prorogato o meno - puntualizza Mocio - e, comunque, anche le manifestazioni d'interesse sono arrivate tutte negli ultimi due- tre giorni disponibili: questione di normali strategie. Non mi allarmerei".