' A tu per tu con il diabete dell'adulto'
2 marzo, nella Sala dei 400, presso il Centro Congressi in Piazza del Popolo di Orvieto
Promosso dall'Associazione Diabete Orvieto e con il dr. Massimo Bracaccia come responsabile scientifico, il giorno 2 marzo, nella Sala dei 400, presso il Centro Congressi in Piazza del Popolo di Orvieto, si terrà l'annuale convegno sulle problematiche della malattia diabetica con lo slogan " A tu per tu con il diabete dell'adulto".
Il convegno è aperto al pubblico, ai soci ADO ed alla cittadinanza ed è registrato presso il Ministero della Salute per infermieri, medici e tecnici sanitari.
Dopo una breve introduzione con i saluti del presidente della ADO, del sindaco di Orvieto, del direttore sanitario del Presidio ospedaliero di Orvieto e del direttore del Distretto di Orvieto, il convegno si articolerà in due sessioni distinte:
Nella prima sessione - Epidemiologia e Prevenzione - verranno trattati:
Diagnosi precoce e prevenzione (Dr. Massimo Bracaccia)
Automonitoraggio glicemico domiciliare (Dr. Sergio Bistoni)
La modifica dello stile di vita (risultati del progetto CORPO AMICO).
La seconda sessione tratterà:
L'approccio terapeutico: attualità e prospettive future (Prof. Paolo Brunetti)
Il Trattamento insulinico: come, quando e perché (Dott.sa Francesca Porcellani)
Il diabete mellito dell'adulto o di tipo 2 è una sindrome complessa ed eterogenea, spesso associata a molteplici fattori di rischio cardiovascolare.
Rappresenta oltre il 90% di tutti i casi di diabete mellito e coinvolge quasi il 10% della popolazione, con un aumento costante che fa purtroppo prevedere per i prossimi 25 anni una vera e propria epidemia.
Diventa pertanto indispensabile poter prevenire tale malattia tra i soggetti più a rischio, poterla diagnosticare precocemente per evitarne le temibili e subdole complicanze e poter infine individuare il più appropriato approccio terapeutico anche alla luce della imminente immissione in commercio di nuovi e più efficaci farmaci.
In quest'ottica l'annuale convegno dell'ADO vuole contribuire a far conoscere al più vasto pubblico possibile ogni nuova frontiera al fine di contenere quella che sarà una piaga sociale nei prossimi anni.
Pubblicato il: 02/03/2008