Mobilità. Permessi e orari, pronte le richieste delle categorie produttive

ORVIETO - Permessi e orari, pronte le richieste delle categorie produttive. Se i commercianti hanno tagliato corto chiedendo di essere ascoltati direttamente in Comune, la sera prima - giovedì - le associazioni avevano fatto il punto con il vicesindaco Marino Capoccia in un incontro promosso da Cna. Alla fine, in una affollata riunione, si sono trovati anche Confindustria, Confcommercio e Confesercenti. Le richieste verranno messe nero su bianco e consegnate entro una decina di giorni in Comune. C'è la disponibilità a vagliarle, ha detto Capoccia.

Le modifiche riguardano: l'ampliamento della categoria per i permessi del pronto intervento (ora limitata soltanto ai manutentori e istallatori di ascensori) agli elettrauto, ai meccanici carrozzieri, ai mezzi di soccorso stradale, ai riparatori di elettrodomestici e stufe; l'accesso a tutti varchi per gli artigiani con bottega nel centro storico; la previsione di fasce orarie per l'accesso delle imprese di pulizia. Questo per quanto riguarda strettamente la categoria degli artigiani. Ma motivi di polemica sono sorti, più in generale, soprattutto sul varco di vicolo del Popolo. Contro il quale protestano soprattutto i commercianti. La chiusura ventiquattro ore su ventiquattro dell'accesso a piazza della Repubblica da piazza del Popolo pare eccessiva con l'effetto - dicono alcuni - di spezzare la città in due. Altro motivo di scontro è il permesso rilasciato alle imprese per un solo mezzo ogni 5 dipendenti. La cosa crea difficoltà logistiche a moltissime attività. Su una cosa, infine, sono convenuti tutti: la necessità di maggior chiarezza negli orari di accesso ai varchi perché non si diffonda il terrore negli automobilisti con l'effetto di disincentivare le persone a salire sulla Rupe. Per il vicesindaco è stata anche l'occasione per portare alla categorie produttive le ultime novità in tema di infrastrutture e aree industriali. In particolare, rispetto all'attuazione del primo stralcio dell'ampliamento di Bardano, il vicesindaco ha mostrato ottimismo, dicendo che la controversia sull'esproprio potrebbe essere superata a breve grazie ad una trattativa in corso con il proprietario che si avvia ad una felice soluzione. Il Comune, infine, ha intenzione di dare attuazione immediata anche agli otto ettari acquistati da privati che dovevano avere attuazione differita.