Un altro morto sul lavoro in Umbria

Oggi è morto un operaio albanese a Nocera Umbra ed è la quinta vittima in un mese in Umbria sui luoghi di lavoro, all'inizio di febbraio morirono 4 componenti della stessa famiglia nell'Orvietano.

Il senatore Stefano Zuccherini sollecita l'approvazione della legge 123 in modo definitivo e la creazione di una Procura Nazionale per le indagini e i processi sui morti sul lavoro.

"Sembra non interrompersi-scrive Zuccherini- la catena delle "morti bianche" nella nostra Regione. Il Governo ha il dovere morale di approvare in via definitiva la legge 123 nuovo testo unico sulla sicurezza, sarebbe "criminoso" non farlo, e la stessa Confindustria dovrebbe cessare di opporsi all'approvazione del testo di legge che il paese ed i lavoratori aspettano da 28 anni.

Ma tutto ciò non è sufficiente, bene il potenziamento dei servizi di prevenzione e salvaguardia della salute nei luoghi di lavoro, bene l'introduzione di nuove norme sugli appalti con la responsabilità delle centrali appaltanti, positiva l'azione di affiancamento dell'INAIL come parte civile nei processi, c'è però bisogno che la stessa Magistratura faccia un salto qualità operando su questa materia come un vero pool investigativo.

Trovo che la proposta del Procuratore di Torino Guariniello sia da sostenere e da proporre nel prossimo Parlamento.

Un gruppo di Magistrati che sia specializzato su questa materia, che abbia strumenti più efficaci, maggiore preparazione nel settore, affiancato da una vera e propria struttura di supporto.

Anche la politica deve fare la sua parte, con l'approvazione definitiva della legge 123 può dimostrare di farlo, vedremo così, nei prossimi giorni chi sta davvero dalla parte dei lavoratori, non solo con facili slogan e proposte elettorali ad effetto.

La Sinistra Arcobaleno ha scelto questo tema come centrale, senza confusione di ruoli, stando da una parte sola, quella dei lavoratori".