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Il Comune di Orvieto può procedere all'esecuzione dell'ingiunzione nei confronti del Commissario di Governo per l'emergenza rifiuti in Campania

Per circa 1.800.000 euro, oltre agli interessi

Il Comune di Orvieto può procedere all'esecuzione dell'ingiunzione nei confronti del Commissario di Governo per l'emergenza rifiuti in Campania per circa 1.800.000 Euro (oltre agli interessi).  
· Il Tribunale di Perugia ha rigettato definitivamente l'istanza di revoca dell'ordinanza emessa dallo stesso Tribunale nei confronti del Commissario di Governo, avanzata dall'Avvocatura dello Stato.
· Il Sindaco. Stefano Mocio commenta positivamente la notizia: "è un'altra battaglia giudiziaria vinta dal Comune di Orvieto sul recupero del credito vantato nei confronti del Commissario di Governo sull'emergenza rifiuti del passato".

Circa due anni fa il Comune di Orvieto aveva ottenuto dal Tribunale di Perugia un decreto ingiuntivo contro il Commissario di Governo per l'emergenza rifiuti in Campania del passato, opposto dall'Avvocatura dello Stato che per legge rappresenta le amministrazioni statali.
In corso di causa l'Avv. Gianfranco Puppola del Foro di Orvieto, aveva chiesto per conto del Comune un provvedimento anticipatorio del giudizio al fine di ottenere una ingiunzione esecutiva nei confronti del Commissario di Governo che, nel frattempo, aveva pagato altri acconti.
Circa cinque mesi fa il Tribunale di Perugia (giudice Battistacci) emise tale ingiunzione per circa 1.800.000 Euro e l'ordinanza venne notificata al Commissario di Governo (per legge occorrono 120 giorni fra la notifica del titolo esecutivo e la notifica del precetto che precede l'esecuzione).
A dicembre 2007, però, l'Avvocatura dello Stato invocando tra l'altro anche l'esistenza del processo penale sulla gestione dei rifiuti, presentò una istanza di revoca di quell'ordinanza esecutiva e, successivamente, venne fissata un'altra udienza dove il giudice si riservò di decidere.
Proprio in questi giorni, il Tribunale di Perugia con un provvedimento del Giudice, D.ssa Lupo, ha rigettato l'istanza di revoca dell'Avvocatura dello Stato, il che significa che, essendo trascorsi anche i 120 giorni, si potrà procedere all'esecuzione nei confronti del Commissario di Governo. A tale scopo si stanno predisponendo gli atti per procedere all'esecuzione forzata per 1.800.000 euro oltre agli interessi. Nel frattempo il giudizio prosegue per l'ulteriore istruzione.

Il sindaco di Orvieto, Stefano Mocio nel darne notizia ha espresso "un giudizio estremamente positivo per il buon esito della vicenda che va nella direzione di riconoscere finalmente quanto è dovuto al Comune di Orvieto per la gestione dell'emergenza rifiuti della Campania tra il 2003 e il 2004. E' un'altra battaglia giudiziaria vinta dal Comune sul recupero del credito su quella emergenza rifiuti".

Pubblicato il: 20/02/2008

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