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Stiamo entrando in una fase di vera e propria 'crisi idrica'

Appello della Protezione Civile ai Cittadini Contenere l'uso di acqua, non annaffiare giardini ed orti con l'acqua potabile, non riempire le piscine

Cronaca

di Redazione

Il conto è presto fatto. Entrano nel serbatoio dell'acquedotto del Sasso Tagliato 94/95 litri al secondo, ne escono oltre 120. La situazione dei consumi è davvero seria. Ma non è solo Orvieto capoluogo a soffrire di questa situazione, anche le frazioni, ed alcuni Comuni limitrofi hanno la stessa situazione.

Il forte caldo fuori stagione, le alte temperature, ma anche un uso improprio dell'acqua potabile per usi irrigui, orti, giardini, piscine ecc., potrebbero portare ad una "crisi" idrica ed alla conseguente necessità di un contingentamento dell'acqua.

"L'appello che lanciamo serve proprio a scongiurare tale ipotesi - afferma Giuliano Santelli, responsabile della Protezione Civile - ed è per questo che invitiamo i cittadini a comportamenti consapevoli e responsabili.
Con alcuni piccoli accorgimenti è possibile risparmiare tantissima acqua. Raccomandiamo soprattutto di non usare l'acqua potabile per altri scopi, di non lasciare rubinetti aperti. Ad esempio - prosegue Santelliu - ogni volta che si lavano i denti lasciando aperto il rubinetto se ne va, circa 1 litro d'acqua. Usare i cicli brevi di lavaggio delle lavatrici, lavare le auto con acqua non potabile, ma soprattutto cercare di contenere il consumo.

Pubblicato il: 24/06/2003

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