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Crisi della Giunta orvietana. Il silenzio dell'innocente

Attacchi all'Amministrazione da tutte le parti politiche ma Mocio tace e medita se assegnare l'assessorato o tenerlo gelosamente per sé. Di sé evidentemente si fida

foto di copertina

ORVIETO - Continua a far rumore la porta sbattuta da Rifondazione comunista all'atto di uscire dalla maggioranza.  Dopo Alleanza nazionale, si fa avanti Forza Italia per chiamare in causa "l'inadeguatezza della giunta Mocio ad amministrare la città".  Il coordinatore degli azzurri di Orvieto, Antonio Barberani invoca "un cambiamento competente e disinteressato, in grado di invertire la situazione in cui queste amministrazioni (quelle di sinistra, ndr) ci hanno precipitato".  Mentre continua, a sinistra, la marcia d'avvicinamento di partiti e associazioni.  

 

Stavolta a prendere la parola è l'associazione per il Rinnovamento della sinistra che punta il dito contro "una gestione egemone della politica da parte del Pd" e annuncia "una costituente in grado di rispondere alle esigenze della nostra comunità, puntando - dicono - sui temi portanti di una vera sinistra: sanità, scuola, occupazione e ambiente".  "Non siamo qui ad elencare le oramai croniche inconcludenze di questi amministratori - proseguono gli amici di Costantino Pacioni - ma ci proporremo con la sinistra orvietana di divenire soggetto risolutivo delle diverse attenzioni politico/amministrative di cui ha grande sete il nostro territorio".

 

Intanto, il sindaco Stefanio Mocio continua a non prendere parola sul nuovo assetto della sua maggioranza, né su quello del suo esecutivo dove restano ormai soltanto due (Nazzareno Desideri dello Sdi e Carlo Tonelli del PdCi) dei sette assessori nominati a inizio mandato, nel giugno 2004.  Le riserve verranno sciolte dopo l'incontro di maggioranza che dovrebbe svolgersi prima della fine della settimana.  Al centro, oltre all'uscita di Rifondazione comunista, le questioni più importanti sulle quali l'amministrazione è al giro di boa: dalla sanità ai rifiuti, passando per la ex caserma Piave.

Pubblicato il: 13/02/2008

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