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Infrastrutture. Schiaffi all'Amministrazione da destrra e da sinistra

Critico il forzista Nevi, che chiede le dimissioni del sindaco. Anche la Sinistra Arcobaleno stigmatizza i passaggi amministrativi vhe rischiano di allontanare opere infrastrutturali assolutamente necessarie

di Stefania Tomba

 

ORVIETO - Sulla vicenda infrastrutture per l'Amministrazione Mocio è una girandola di "schiaffi", da destra e da sinistra. Mentre il vice coordinatore regionale di Fi, Raffaele Nevi, alla luce della lievitazione dei costi della complanare, chiede le immediate dimissioni del sindaco, dalla Sinistra Arcobaleno arriva un atto d'accusa per come sono state gestite complanare, variante di Sferrcavallo e tutto il resto. "Il Comune è alla deriva, incapace di governare la città e di gestire progetti così complessi" dice l'azzurro Nevi.

 

Ma gli ex (?) alleati di sinistra non sono più teneri e danno ragione all'assessore regionale Mascio che chiedeva idee chiare sulle priorità dei lavori. L'Arcobaleno ribadisce, per conto suo, l'importanza di complanare, variante di Sferracavallo e dei fori di Baschi. E poi polemizza duramente, denunciando "superficialità ed approssimazione" del Comune.

 

"Come si è arrivati a mettere in discussione un'opera fondamentale come la complanare?" Si chiede l'Arcobaleno indicando i lavori importanti che restano tagliati fuori dall'intervento principale e il monito giunto da Mascio. La risposta è presto data: l'Arcobaleno dà la colpa al "battage pubblicitario sollecitato da autorevoli politici locali" sul casello che avrebbe "depotenziato la forza e la convinzione con cui andava sostenuto il progetto della complanare". E ancora sulla variante di Sferracavallo. "Mentre Mascio - è detto - si dichiara in attesa di notizie del Comune, questo deve ancora definire il tracciato e toglie dal piano degli investimenti 850mila euro prima previsti". Infine, la variante ai fori Baschi. L'Arcobaleno vuol sapere cosa osta alla redazione del progetto definitivo, vista la disponibilità del finanziamento.

Pubblicato il: 02/02/2008

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