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Tornano sulla Rupe gli Inti Illimani

Concerto gratuito dello storico gruppo cileno il 25 giugno a Piazza del Popolo. Horacio Vidal e gli altri ritornano ad Orvieto dopo 20 anni

Cultura

di Simona Coccimiglio

Tornano ad Orvieto dopo vent'anni gli Inti Illimani e lo fanno in grande stile scegliendo la splendida cornice di Piazza del Popolo per offrire alla città un concerto dal vivo che diventerà presto un album, compendio musicale di pezzi noti o inediti alcuni dei quali registrati qui, altri in diverse piazze italiane.

Lo storico gruppo cileno costretto all'esilio dal golpe militare che nel 1973 abbatté il governo di Salvator Allende si esibirà gratuitamente il 25 giugno alle 21,30.

I motivi per prendere parte all'evento sono molteplici e di varia natura: il primo è di carattere puramente estetico visto che gli Inti Illimani propongono una musica etnica ricca di contaminazioni nuove miste alla polvere dei palcoscenici di tutto il mondo che essi hanno calcato, a questo si aggiungono motivi di carattere etico e politico.

Gli Inti Illimani sono l'immagine dei musicisti esiliati dal loro paese che lottano non solo per l'emancipazione dei popoli latino americani ma anche in favore della dignità e del rispetto della persona e della diversità, che combattono contro la povertà e il disagio sociale.

Ieri erano i militari il nemico contro cui lottare oggi il mercato dei potenti che detta le regole. "C'è molto da fare", dice durante la conferenza stampa tenutasi oggi presso il Palazzo dei Sette Horacio Duran Vidal uno dei tre storici del gruppo che oggi si compone anche di alcuni giovani strumentisti e cantanti, "c'è bisogno di lottare anche se la corrente storica non va sempre nel senso in cui tu vuoi andare".

Dalle parole del musicista traspare preoccupazione per lo stato attuale delle cose nel mondo ma anche tanto entusiasmo per ciò che si può ancora fare.

La barca ideale degli Inti Illimani continua la sua navigazione, l'augurio è che in molti vogliano salirvi pronti a condividere un ideale universale di solidarietà e uno stile musicale che non ha eguali al mondo.

Pubblicato il: 23/06/2003

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