Arsenico nell'acqua, il sindaco di Orvieto vieta di berla in alcune frazioni

ORVIETO - Arsenico nell'acqua, un'ordinanza del sindaco di Orvieto vieta di bere l'acqua nelle frazioni di Biagio, case sparse Torre San Severo, Buon Respiro, Buon Viaggio, Villanova, case sparse di Sugano, San Quirico, Rocca Ripesena.  Le concentrazioni di arsenico, all'analisi della Asl effettuate su un campione prelevato i primi del mese da una fontanella pubblica di Rocca Ripesena, si sono rivelate leggermente superiori al limite consentito dalla legge che è pari a dieci microgrammi per litro. Il livello di arsenico nelle suddette località si attesta invece tra gli undici e dodici microgrammi per litro.  "Colpa soprattutto dell'assenza delle piogge", come spiega il dottor Marco Mattorre del dipartimento di Igiene e prevenzione della Asl.  

Ci sarebbero tuttavia le premesse perché l'acqua torni nei parametri entro breve tempo.  Tuttavia, fino ad ulteriori analisi che verificheranno la correttezza delle concentrazioni, resta in vigore l'ordinanza sindacale dello scorso 15 gennaio.  Alcuni abitanti delle zone rurali in questione - si tratta di decine e decine di abitazioni - hanno lamentato scarsa informazione al riguardo.  Una vicenda simile sta interessando anche il vicino Comune di Castel Giorgio.  In quel caso le proteste dei cittadini sarebbero arrivate all'attenzione della procura della Repubblica presso il tribunale di Orvieto che non è escluso abbia intenzione di approfondire meglio la questione.