Infrastrutture. Per la Regione poca chiarezza del Comune di Orvieto

di Stefania Tomba

ORVIETO - "C'è poca chiarezza nelle scelte del Comune di Orvieto in tema di infrastrutture".  A dare la sveglia ai politici locali sulle tante iniziative "in cantiere", ma non cantierate, nella viabilità orvietana è l'assessore ai Trasporti della Regione, Giuseppe Mascio.  "Quando parte la complanare? Quali sono le indicazioni del Comune sulla variantina di Sferracavallo?". 

A questi e molti altri interrogativi verrà probabilmente data una risposta nell'incontro fissato per il mese di marzo tra Comune e Regione sul nodo infrastrutture.  "Per il momento siamo in attesa - dice l'assessore -, né si può parlare di secondo stralcio della complanare quando ancora da anni deve partire il primo e non sappiamo quando partirà".   

"Le risorse non sono infinite - aggiunge Mascio - ritengo, dunque, che ci sia bisogno di una seria riflessione sulle infrastrutture, tanto più che Orvieto non è che non le abbia, ma andrebbero, forse, utilizzate un po' meglio". Il pensiero corre alle tante polemiche tra le spese ormai lievitate del primo stralcio della complanare che deve partire, il secondo stralcio che chissà e se arriverà, il casello Orvieto nord e ancora la variante ai fori di Baschi e ora anche la superstrada Orvieto - Viterbo.  

La Regione conferma tuttavia la propria disponibilità agli impegni presi e lo dimostra il fatto che, insieme a Provincia e Comune, si accinge a redigere il protocollo d'intesa per la variante di Sferravallo.  "Siamo in attesa che il Comune ci comunichi le cifre", specifica l'assessore.  

Intanto, mentre continua la querelle "casello - secondo stralcio della complanare" e non è chiaro ancora fino in fondo come l'una non escluda l'altro, spunta il progetto della superstrada Orvieto-Viterbo. Progetto per il quale il Comune di Orvieto assumerà oggi un impegno formale, con l'approvazione di un ordine del giorno in Consiglio.  Prossimamente dovrà tenersi anche l'incontro tra le due giunte municipali, slittato la scorsa settimana. 

Sembra, infine, aver trovato la strada in salita un altro progetto, quello della variante ai fori di Baschi. "Stiamo verificando con l'Anas la possibilità di predisporre il progetto definitivo sulla base dell'importo deliberato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto", fa il punto l'assessore regionale Mascio.  Il progetto sembra però stia subendo dei rallentamenti, legati, forse, proprio all'utilizzo delle risorse.  Al punto che c'è anche Confindustria (che insieme alla Cassa di Risparmio aveva promosso il progetto preliminare lo scorso anno) che sull'argomento mostra in queste settimane una certa insofferenza.