Furto in villa. Recuperate le armi rubate

ORVIETO - Recuperate le armi trafugate nel furto in villa avvenuto sabato pomeriggio tra Orvieto e Castel Viscardo. I carabinieri, nel battere palmo a palmo la zona, hanno trovato le armi - due carabine e un fucile da caccia - lungo le strade bianche che circondano l'abitazione nei pressi della provinciale cosiddetta de "l'Aereoporto".  I ladri devono essersene sbarazzati mentre si davano alla fuga.  Nessuna traccia invece del contante - circa 2mila euro - e dei preziosi in oro dal valore di diverse migliaia di euro, contenuti anch'essi nella cassetta di sicurezza scassinata nella villa.  Il furto è avvenuto nel pomeriggio di sabato in un orario compreso tra le 17 e le 19. La fascia oraria corrisponde a quella dell'assenza del proprietario dall'abitazione. Le indagini delle forze dell'ordine proseguono per risalire ai responsabili del colpo.  E sempre le armi, in particolare un fucile da caccia e un pugnale a lama lunga, sono l'oggetto del sequestro fatto dai carabinieri della compagnia di Orvieto nella serata di sabato.  La confisca è scattata ai danni di un trentenne che è stato trovato in possesso delle armi in circostanze che non ne giustificavano la detenzione.  Si tratta di un orvietano sorpreso peraltro alla guida della propria vettura in forte stato di ebbrezza. Per lui è scattato non solo il sequestro di pugnale e fucile ma anche una denuncia a piede libero per guida in stato di ebbrezza, con  il conseguente ritiro della patente e la decurtazione di dieci punti.