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Oggi è il 'Giorno della Memoria'

 "La Repubblica Italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, 'Giorno della Memoria', al fine di ricordare la Shoah (lo sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte..."

In occasione del "Giorno della Memoria" che la Repubblica Italiana ha riconosciuto nella giornata del 27 gennaio,

Il sindaco di Orvieto e l'Amministrazione comunale di Orvieto, attraverso un manifesto pubblico, invitano tutti i cittadini "a ricordare le pagine più tristi della nostra storia affinché non si cancellino dalla memoria".

 "La Repubblica Italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, 'Giorno della Memoria', al fine di ricordare la Shoah (lo sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati" (art. 1 della Legge n. 211 del 20 Luglio 2000 che istituisce la giornata della Memoria).

"Tale ricorrenza non è formale - dice il sindaco, Stefano Mocio - e quest'anno trae ulteriore occasione di riflessione e di rinnovato impegno contro ogni barbarie, perché cade in concomitanza con i 60 anni della Costituzione Repubblicana nella quale i padri costituenti hanno scritto i valori del nostro popolo che, tutti noi, ogni giorno, dobbiamo rinnovare rigettando ogni forma di violenza, di ideologia razzista e sessista, ed ogni forma di fanatismo xenofobo. E' ancor più nel Giorno della Memoria che vogliamo avere presente questo principio: Orvieto è antifascista, ripudia la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali e riconosce nella Pace un valore ed un diritto fondamentale delle persone e dei popoli".

"Questa citazione - precisa il sindaco - apre la premessa politica al programma amministrativo e di governo dell'Amministrazione Comunale in carica, sottoscritto dalle forze della coalizione che si è riconosciuta nella mia candidatura a Sindaco. Era l'aprile del 2004. Ed è l'impegno che, giorno per giorno, vogliamo onorare rilanciando l'antifascismo ed affermando la democrazia e il pluralismo delle voci che proprio di questa nostra comunità locale - ma prima ancora nella Costituzione Italiana - sono patrimonio comune del nostro Paese. Essi sono un forte riferimento. Sono il principio ispiratore e la regola per l'agire concreto nella direzione delle dinamiche di sviluppo e di crescita, equilibrate e rispettose di tutte le componenti sociali nel principio della sussidiarietà. Orvieto e la sua massima istituzione Comunale, oggi come allora, si riconoscono in questi principi, sanciti altresì nello Statuto del nostro Comune. Perché non si vogliono dimenticare gli orrori della storia. Perché fare Memoria sulla Shoah serve a tenere ben salde le proprie radici e continuare a valorizzarle".

Pubblicato il: 27/01/2008

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