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Questi i lavori di un anno di Consiglio comunale ad Orvieto

Presentato dal presidente del Consiglio comunale Gialletti il consuntivo del 2007 e i progetti del 2008. Durante lo scorso anno movimenti tra i banchi del Consiglio. "Non abbiamo atti arretrati come mozioni e  interrogazioni e possiamo anzi annoverare l'effettuazione di una notevole quantità di 'question time' effettuate senza preavviso dal parte dei consiglieri, un elemento che è anch'esso sintomo di garanzia di democrazia"

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La presidenza del Consiglio comunale ha tracciato il bilancio dell'attività dell'assise civica e delle commissioni consiliari, nell'anno 2007.

Complessivamente, l'attività effettuata dal Consiglio comunale nell'anno appena trascorso è stata di 20 consigli comunali di cui uno straordinario, sono state esaminate 174 pratiche (al di là del fatto che siano stato approvate o meno). Le Commissioni Consiliari permanenti si sono riunite ben 69 volte per l'esame preliminare delle pratiche, ovvero: 19 volte la 1^ (Conferenza dei Capigruppo per stabilire la programmazione e quant'altro sia utile al proficuo andamento e divulgazione dell'attività consiliare), 23 volte la 2^ Commissione affari generali e istituzionali, personale, statuti, regolamenti, partecipazione, decentramento, informazione, cooperazione, pari opportunità ed altro non di competenza delle altre commissioni; 5 volte la 3^ Commissione bilancio - tributi - servizi alle persone ed alle imprese e rapporti con enti, aziende, istituzioni e società a partecipazione comunale; 20 volte la 4^ Commissione Urbanistica, ambiente, assetto del territorio, edilizia pubblica e privata e 2 volte la 5^ Commissione di Controllo e di garanzia. Il Consiglio Comunale ha trattato, infine, 74 argomenti tra interrogazioni, interpellanze, ordini del giorno, mozioni. 

La Conferenza Stampa dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale è stata anche occasione per alcune anticipazioni sul lavoro che l'Assemblea Civica svolgerà nel corso del 2008.

In tal senso il presidente, Evasio Gialletti ha dichiarato che: "Tracciare il bilancio dell'attività del Consiglio comunale nel 2007 ed anticipare quelli che saranno gli impegni politico-amministrativo per il 2008, sin dalle prossime sedute programmate in questo mese di gennaio, non può che essere - a questo stadio del mandato amministrativo - anche una sorta di bilancio dei primi quattro anni della consiliatura in corso. Ne siamo consapevoli e quindi, come già evidenziammo lo scorso anno, ribadiamo che la funzione del Consiglio e delle Commissioni Consiliari si è esplicitata in questi ultimi anni in modo organico e ad ampio raggio sui vari temi affrontati. A corredo di questo annuale incontro con la stampa, produciamo - come è consuetudine - una scheda riepilogativa dell'attività svolta nel 2007 - utile non solo per la quantificazione del lavoro svolto in termini di sedute, di interrogazioni, interpellanze, mozioni, ordini del giorno e pratiche oggettivamente trattate dal Consiglio Comunale o nelle sedute delle Commissioni Consiliari, ma come prova tangibile della complessità del lavoro svolto riguardo a temi importanti per l'attualità e il futuro della nostra città, o in termini di pianificazione dello sviluppo del territorio ed anche di adeguamenti regolamentari. Una attività che, se raffrontata con quella di altri comuni della nostra dimensione è, davvero, notevole tanto che oggi non abbiamo atti arretrati come mozioni e  interrogazioni e possiamo anzi annoverare l'effettuazione di una notevole quantità di 'question time' effettuate senza preavviso dal parte dei consiglieri, un elemento che è anch'esso sintomo di garanzia di democrazia".

"Tra gli argomenti di spicco in questo ultimo anno di attività - ha aggiunto - vorrei ricordare al primo posto nella lista, proprio per sottolineare l'attenzione e il monitoraggio costante del Consiglio Comunale sulle materie di bilancio: la situazione dei conti del Comune, discussa ripetutamente in Consiglio in occasione degli appuntamenti previsti dalla normativa vigente e parallelamente alla programmazione delle opere annuali e triennali. Il 30 novembre scorso, in occasione dell'approvazione dell'assestamento 2007 è stato possibile effettuare il rientro nel Patto di Stabilità Interno. Parallelamente al bilancio, il Consiglio Comunale ha trattato la questione dello stato del patrimonio comunale che ha visto operazioni di alienazioni di beni improduttivi da un lato e l'azione in atto per la riqualificazione dell'ex Caserma Piave di cui, poco prima di Natale, è stato approvato l'Information Memorandum (destinato agli operatori che hanno manifestato interesse all'operazione), o l'acquisizione di altri immobili come l'ex Pediatria per la realizzazione della residenza protetta per gli anziani, fino alla Complanare, al Casello 'Orvieto Nord', alla Mobilità Alternativa e la sicurezza stradale, alle linee guida per la riqualificazione e valorizzazione del Centro Storico. Ed ancora: la variante al PRG Strutturale e Operativo che comprendono gran parte delle questioni già citate ma anche l'attuazione dell'Area Industriale di Bardano, l'individuazione di percorsi pedonali nel quartiere di Orvieto Scalo, l'aggiornamento delle linee di indirizzo del Sindaco in merito alla riqualificazione dell'area di Vigna Grande nel contesto della ridefinizione delle funzioni del Centro Storico; e poi: la nuova convenzione tra il Comune di Orvieto e l'Associazione Te.Ma., l'accettazione di donazioni significative che accresceranno il patrimonio culturale della città, il nuovo Regolamento per l'elezione ed il funzionamento degli Organismi territoriali di partecipazione popolare, i Consigli di Zona che sono stati rinnovati nel dicembre scorso e presto saranno formalmente insediati. Ricordo anche il Consiglio Comunale 'aperto' su rifiuti, ambiente ed energia (tema attualissimo anche a livello nazionale) e l'ampio dibattito sulla famosa delibera dell'ATO 4 Rifiuti, sulla previsione di smaltimento dei rifiuti speciali non pericolosi presso la Discarica 'Le Crete' e sul Piano Energetico ed Ambientale del Comune di Orvieto. Temi molto sentiti quelli dell'ambiente da tutta la collettività e dall'Amministrazione Comunale. Per questo motivo, alcuni attacchi della stampa anche nazionale sulla nostra città in materia di rifiuti, francamente mi appaiono molto sospetti. Orvieto non  merita di essere trattata come una pattumiera, perché così non è! E in questo senso concordo con la posizione espressa al riguardo dal Sindaco. Questioni che, molto spesso, grazie anche alla puntuale sollecitudine mostrata in più occasioni da tutti i Consiglieri Comunali attraverso precise richieste durante i 'question time' o attraverso interrogazioni e interpellanze, si sono intrecciati con la trattazione delle questioni inerenti la gestione dei cosiddette 'servizi a rete', come la questione idrica e il sistema della tariffazione".

"Tra le altre iniziative promosse dalla Presidenza del Consiglio Comunale - ha continuato Gialletti - vorrei anche ricordare il seminario sulla Legge Finanziaria 2007 rivolto ai Consiglieri Comunali, ai Dirigenti e Funzionari dell'Ente svolto in collaborazione con la Fondazione PROMO P.A. e l'audizione del 17 maggio tra l'Amministrazione e la Conferenza dei Capigruppo con i vertici delle Forze dell'Ordine di Orvieto per discutere della sicurezza nella nostra città, fino alla più recente audizione del 7 dicembre u.s. sui problemi dei pendolari e più in generale dei servizi ferroviari per il nostro territorio. Dunque, un anno il 2007 che, malgrado le notevoli difficoltà incontrate si è caratterizzato per la forte produttività di atti di indirizzo amministrativo che vanno nella direzione della riprogettazione della città, dello sviluppo socio-economico e della riqualificazione di tutti i quartieri di Orvieto e la dotazione delle infrastrutture necessarie.

In questo quadro gli organismi di supporto al Consiglio Comunale, quali le Commissioni Consiliari e la Conferenza dei Capigruppo, hanno lavorato con impegno e senso del dovere sempre con l'intento univoco del bene collettivo e di questo ringrazio i vicepresidenti Vergari e Olimpieri e i presidenti di commissione e i capigruppo. Le nostre commissioni funzionano veramente e l'ufficio di presidenza produce una notevole mole di lavoro svolto soltanto da circa due unità. Il 2007 ha visto la riattivazione della Commissione di Controllo e di Garanzia finalizzata a fornire un contributo fattivo all'operato del Consiglio stesso ed oggi presieduta dal Cons. Fabrizio Cortoni. Nell'ultimo anno è diventato prassi operativa il nuovo Regolamento Consiliare che rispetto al passato tende alla maggiore valorizzazione delle minoranze. A seguito dei mutamenti tra gli schieramenti politici che nell'ultimo anno hanno preso forma a livello nazionale, anche nel nostro Consiglio Comunale si è potuto registrare un adeguamento degli assetti politici in alcuni gruppi (come è noto, conseguentemente al decadere dei Gruppi consiliari di 'Forza Italia' e 'Rifondazione Comunista' e alla confluenza dei Gruppi DS e Margherita nel Gruppo consiliare del nuovo 'Partito Democratico', la composizione numerica delle Commissioni consiliari è scesa da 7 membri a 5). Adeguamenti legittimi e che nulla tolgono agli equilibri decisi dai cittadini nel voto del 2004, ma soprattutto al ruolo e al contributo che ogni Consigliere Comunale deve dare alla vita amministrativa per il governo della città. Direi anzi, che questa rinnovata vivacità dialettica e la franchezza del confronto, al di là delle posizioni dei singoli, servono per stimolare gli approfondimenti necessari ad assicurare l'assunzione consapevole di decisioni determinanti per la collettività e il futuro della nostra città. Purtroppo nel corso del 2007 la minoranza mise in discussione la mia imparzialità, una vicenda che è poi rientrata anche se mi ha fatto particolarmente dispiacere. Ma a parte questo fatto, sento di esprimere la mia personale gratitudine verso il Consiglio Comunale tutto, per il senso di responsabilità che ha avuto nei confronti dei cittadini".

"Il 2008 - ha concluso il Presidente del Consiglio Comunale - si presenta come un anno all'insegna del maggiore rigore nella gestione del bilancio che anche quest'anno, proprio per le difficoltà finanziarie conosciute, è in fase di stesura e sarà approvato nel prossimo mese di febbraio. Si lavorerà, contenendo ancora le spese, senza sacrificare i servizi della nostra città, cercando di ottimizzare tutto il patrimonio comunale in chiave di sviluppo per il centro storico e dando attuazione a quei progetti già in cantiere e dei quali ho fatto cenno relazionando in merito all'anno 2007. Siamo - è inutile negarlo - in una fase di criticità e lacune sulle quali tuttavia dobbiamo tutti lavorare con convinzione, evitando steccati e preconcetti ma, guardando soprattutto al rapporto e al dialogo con i cittadini".

 

"Chi segue l'attività del Consiglio Comunale - ha detto il V. Presidente del Consiglio Comunale, Fausto Vergari - può riconoscere che in questa città le cose si fanno alla luce del sole, con grande trasparenza e che l'esercizio della democrazia viene effettuato senza limiti né preclusioni. Saranno poi i cittadini che ci giudicheranno nel 2009. Purtroppo, certi toni usati in alcune occasioni hanno davvero offeso la città. Non solo i toni usati nell'Assemblea Civica ma anche da parte dei media. Mi riferisco al fatto che in alcuni frangenti Orvieto è stata dipinta come se fosse una città 'omertosa'. Ebbene, questo non è vero! Paragonare Orvieto alla Campania, ad esempio, riguardo alla questione rifiuti - come è stato fatto proprio in questi giorni - è davvero assurdo. Il sito 'Le Crete' è sano ed è adatto allo scopo. Da parte nostra respingiamo con fermezza certi giudizi! Siamo umanamente vicini ai soggetti che stanno subendo un processo riferito all'attuazione della gestione in periodi passati ed abbiamo piena fiducia nel lavoro della magistratura che dovrà fare il suo corso".

 

A nome del Partito Democratico, Marco Frizza ha parlato di "un 2007 denso di lavoro per il Consiglio Comunale e per la maggioranza che ha affrontato questioni molto ampie e delicate, come il rientro nel Patto di Stabilità che oggi è elemento la maggiore soddisfazione. Oggi siamo certamente più fiduciosi di come lo eravamo un anno fa anche rispetto alle politiche di rilancio. Il 2007 è stato anche l'anno del cablaggio della città, un punto importante specie per i servizi che potrà fornire alle aziende che si stanno insediando. L'acquisto dell'ex Pediatria è un altro aspetto strategico. Tutto questo  per dire che la classe dirigente di questa città ha la forza delle idee e la forza del progetto. Nel 2007 abbiamo aggiornato le linee di indirizzo del Sindaco per il Centro Storico, una questione che è centrale anche in relazione alla rifunzionalizzazione dell'ex caserma verso cui hanno manifestato interesse 23 operatori nazionale ed esteri. Numerosi poi sono i soggetti  nuovi che stanno prendendo parte al Laboratorio di Partecipazione con idee interessanti; inoltre, è attivo il cantiere del parcheggio di Via Roma e tra un mese partirà la sperimentazione della 4^ fase della Mobilità Alternativa. Il Consiglio Comunale ha anche condiviso gli atti rivolti alla provincia di Viterbo riguardanti le infrastrutture del terzo aeroporto del Lazio ed i collegamenti con Civitavecchia. Tra gli atti più importanti con i quali abbiamo chiuso il 2007, voglio ricordare anche l'accettazione delle donazioni Curti e Maoloni che ora abbiamo il compito di saper opportunamente valorizzare nei luoghi espositivi individuati, ma anche l'impegno unanime a lavorare per dare giusta valorizzazione ai 60 anni della Costituzione Repubblicana. Tra le questioni più calde vorrei ricordare, invece, i problemi inerenti la stazione ferroviaria di Orvieto e la questione dei pendolari che ho seguito personalmente partecipando alle due audizioni presso le Commissioni Trasporti di Camera e Senato; su questo difficile tema è stato iniziato un percorso e a breve ci sarà l'incontro con Amministratore Delegato di Trenitalia".

 

Il capogruppo dei Comunisti Italiani, Gianpietro Piccini ha detto che "dai cittadini emerge la sottolineatura dell'utilità dell'informazione rispetto all'attività svolta dal Consiglio Comunale. Da parte mia posso dire che in Consiglio Comunale, il 2007 è stato una continua altalena di alti e bassi. Spesso la maggioranza è stata sottoposta a fuochi incrociati anche per situazioni che non sussistevano. Malgrado ciò, abbiamo sempre affrontato ogni questione con dignità, realizzando le condizioni per un nuovo modo di essere della città e dei cittadini. I Consigli di Zona, a tale riguardo, hanno competenze molto ampie, i consiglieri di zona hanno funzioni pressoché simili a quelle dei consiglieri comunali, hanno un ampio margine di operatività e quindi possono concretizzare quel nuovo modo di essere della città che, ritengo sia un obiettivo pienamente centrato nel 2007. Altra partita importante nel 2007 è stata quella della variante al PRG/Operativo nell'ambito del quale è oggi possibile tra Regione, Provincia e Comune l'accordo per il finanziamento della variante di Sferracavallo. Altro tema significativo è la sistemazione dello spazio di superficie del parcheggio di via Roma. A mio giudizio, la questione di RPO viene vissuta per la prima volta dalla comunità orvietana, attraverso un percorso aperto ai cittadini, chiamati ad audizioni individuali e collettive. Si sta insomma predisponendo un progetto partecipato e condiviso sul presente e sul rilancio della prospettiva futura della città. Guai ad estromettere la città dal progetto che maturerà! Noi crediamo molto a questa esperienza e a questo progetto. Guardiamo quindi dentro i problemi e scopriremo che negli atti approvati dal Consiglio Comunale ci sono tutti i presupposti per lo sviluppo. Non escludo che possiamo aver commesso degli errori di comunicazione o dei ritardi: a mio parere, ad esempio, andrebbe rivisto il piano del commercio, inoltre la predisposizione del piano triennale e del piano annuale delle Opere Pubbliche deve avvenire sulla base delle reali priorità a partire dalla variante di Sferracavallo. In ogni caso, però,   non va assolutamente negata l'evidenza che il lavoro prodotto dall'Amministrazione Comunale guarda realmente allo sviluppo. Sulla questione dei rifiuti, Orvieto può dimostrare di essere all'avanguardia, grazie alla lungimiranza che la classe dirigente del passato ebbe, quando addirittura nemmeno c'erano le norme di riferimento! Il nostro impianto dimostra che il Comune è stato lungimirante e ad Orvieto non esiste un problema rifiuti in quanto tale, ma esiste come in altre realtà del resto, una situazione già all'avanguardia che, per essere pienamente valorizzata ha bisogno di certezze nuove. Anche io, come altri, sono insoddisfatto della Raccolta Differenziata ma la soluzione è il nuovo Piano Regionale del Rifiuti".

 

Impossibilitato a partecipare alla conferenza stampa, tuttavia anche il capogruppo consiliare di "Altra Città", Maurizio Conticelli, ha inteso formulare in una nota stampa alcune considerazioni. "In particolare - ha scritto - l'ufficio di Presidenza ha sicuramente garantito l'autonomia rispetto all'esecutivo, come pure ha migliorato l'accessibilità agli atti da parte dei Consiglieri. Ciò nonostante mi soffermo su alcuni momenti critici quali: alcune significative richieste di convocazione della Conferenza dei Capi Gruppo non sono ancora state accolte o completamente evase: è il caso delle richieste del 15 gennaio 2007 sulla vicenda della caserma Monte Grappa e delle ecoballe campane del  25 agosto 2007. Sul caso della Caserma Monte Grappa, inoltre, siamo ancora in attesa di ricevere la documentazione autorizzativa relativa all'ingresso su Via Quattro Cantoni, come richiesto in più occasioni. La Conferenza dei Capi Gruppo avrebbe dovuto svolgere un ruolo ben più incisivo e di raccordo con i vari organi preposti alla definizione delle scelte sulla ex caserma Piave, così come votato in Consiglio Comunale su emendamenti presentati dalla stessa maggioranza e poi palesemente disattesi dall'Amministrazione Comunale. Per tali motivi abbiamo riattivato la proposta di istituzione di un'apposita Commissione di Studio che sarà discussa nella prossima seduta consiliare". "Avremmo gradito - ha aggiunto Conticelli - un maggior coinvolgimento e rispetto dell'Assemblea nella definizione di alcuni atti, che sono stati assunti da altri organi, in merito alla convenzione approvata nello scorso mese di agosto dall'ATO rifiuti e poi oggetto di ricorsi da parte di altri comuni, in merito all'accordo con Regione ed ASL sul patrimonio pubblico (ex ospedale di Piazza Duomo ed ex Caserma Piave), in merito alla ipotesi di accordo transattivo avanzata dalla SAO in occasione della manovra di assestamento di bilancio. Dobbiamo registrare il mancato rispetto degli impegni assunti dai Presidenti delle apposite Commissioni Consiliari di svolgere approfondimenti su singoli argomenti ritenuti di rilevante interesse, come nel caso di opere pubbliche importanti, quali ad esempio il parcheggio di Via Roma, la complanare e la questione rifiuti. Non sono ancora state fornite risposte alla nostra richiesta del 5 gennaio 2007 inerente i dati sulla discarica. Durante l'anno 2007, siamo stati costretti a diffidare l'Amministrazione Comunale per le mancate risposte inerenti la cause degli squilibri di bilancio, sino a rimettere il nostro mandato da Presidente della Commissione di Controllo e garanzia ed a segnalare le presunte irregolarità contabili alla Corte dei Conti. Abbiamo segnalato alla Prefettura, senza peraltro ricevere risposte, l'anomalo andamento dei lavori consiliari del novembre 2006 (doppia votazione nella stessa seduta) inerenti la lottizzazione del Poggente, e infine siamo in attesa di risposte anche da parte della ASL di Terni sulla richiesta del 5 gennaio 2007 inerente la copia degli atti del triennio 'D'Ingecco'. Nonostante tutto - ha concluso - vogliamo bene al nostro Presidente del Consiglio Comunale, al quale chiediamo per il 2008 un ulteriore sforzo di miglioramento, in particolar modo per ciò che concerne l'approntamento di un albo elettronico degli atti, anche per evitare di passare nottate a scansionare documenti da inserire sul nostro sito".

 

A queste osservazioni il Presidente del Consiglio Comunale, Evasio Gialletti ha replicato garantendo che "al Consigliere Conticelli vengono assicurate tutte le informazioni che chiede. Le interrogazioni e le sue richieste sono state sempre tutte evase. Il Cons. Conticelli svolge giustamente il suo ruolo nell'opposizione, ma sa bene che le audizioni sono state fatte secondo i crismi e con tutti gli interlocutori richiesti, garantendo a tutti i consiglieri il massimo della trasparenza".

Pubblicato il: 23/01/2008

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