Forza Italia sull'articolo di Repubblica:'Che figura!'

Il coordinatore di Forza Italia di Orvieto, Antonio Barberani, interviene duramente a commentare l'articolo di Repubblica pubblicato ieri, che "strapazza" la città, la sua "casta dirigente" degli ultimi anni e i cittadini, che sembra stiano timidamente a guardare.

 

"Che figura!" titola Berberani il suo intervento, che segue.

 

"Ci siamo arrivati! Al fondo.

Dopo le 'giornalate' sul preoccupante modo di fare bilancio nella nostra città, apparse su LiberoMercato e Sole 24h, lo "sputtanamento" è diventato totale.

La pregevole inchiesta di Repubblica toglie definitivamente il tappo maleodorante anche alla questione discarica.

Parole come 'camorra', 'omertà', 'avventurieri della monnezza', riferite al nostro territorio fanno rabbrividire.

Abbiamo snaturato, per fare cassa, le vocazioni che la storia ha consegnato alla nostra città, distruggendo il paesaggio e mettendo a rischio la salute dei cittadini.

Cosa si scarica (e si è scaricato) a 'Le Crete'? Cosa arriva da Terni?(che ci manda pure le scorie dell'inceneritore sequestrato perché in sospetto di bruciare rifiuti persino radioattivi).

Politica dei rifiuti, buco di bilancio, dismissioni del patrimonio comunale, aumento della pressione fiscale, incapacità di scelta alla 'Piave': può bastare?  Si potrebbe continuare a piacimento.

Il 'monocolore rosso' , lo definisce a proposito Repubblica, che in oltre mezzo secolo ha costruito un sistema di potere, sempre più, apparentemente, invincibile, ci ha portati a questa situazione.

Che ha raggiunto livelli di alta drammaticità in questa legislatura, dove un Sindaco mal visto dagli alleati e con gravi limiti decisionali, ha fatto il resto: stefano mocio non è mai riuscito a diventare STEFANO MOCIO, galleggiando tra rivincite personali, indecisioni, collaborazioni non all'altezza.

Adesso il fondo è stato toccato: nemmeno la solerte 'assessore alla Rai' riuscirà a metterci una pezza!

I cittadini si aspettano di sapere se si fanno (e sono stati mai fatti) i controlli su quanto scaricato alle Crete, sui liquami, sulla salubrità per la nostra comunità dell'attività di smaltimento.

Chiediamo, altresì, che si vada, rapidissimamente, alla definizione di prospettive di sviluppo economico che, nel nostro territorio, sappiano superare la politica dei rifiuti e delle attività estrattive incontrollate.

Con, ovviamente,  garanzie serie per chi in queste attività ci lavora e ci ha investito.

Questa amministrazione crediamo non sia in grado, non voglia e non possa avviare questo passaggio.

E' ora di cambiare!  Alla svelta".