Repubblica 20 gennaio:' Rifiuti, strani appalti e camorra ecco i veleni di Orvieto'
Mezza pagina di inchiesta con richiamo in prima pagina. E' dipinta una città silente di fronte agli sgarbi che gli vengono perpretati dalla classe politica. Quella delle "Crete" è proposta come una "Una storia che nessuno sembra abbia voglia di ricordare"
di Dante Freddi
Non è una buona promozione per Orvieto e gli orvietani l'articolo apparso domenica 20 su Repubblica e titolato "Orvieto, l'ombra della camorra sulla discarica dei veleni. Dal business milionario agli appalti finiti sotto processo".
Mezza pagina all'interno dell'inchiesta rifiuti campani, richiamata in prima pagina.
C'è la storia della discarica "Le Crete" curata da Carlo Bonini e dalla sua inchiesta emerge una vicenda inquietante, in cui è coinvolta la classe politica di ieri, con in testa Stefano Cimicchi, e di oggi, momento in cui, secondo il giornalista, "il business sta per ricominciare. In altro modo".
Insomma, un altro che sparge "terrore" sui rifiuti, un "terrorista", definizione di chi si oppone alla politica dei rifiuti dell'Amministrazione comunale e che è entrata nella polemica cittadina di questi giorni.
Bonini ricorda che il prossimo 24 gennaio ci sarà il via al processo che vede imputati dieci amministratori e funzionari, tra cui Cimicchi e l'ex assessore regionale Monelli. Un processo che, se trasferito a Napoli, molto probabilmente verrebbe prescritto.
"Le Crete", "La pattumiera dell'Umbria" è diventata il metro di giudizio di una classe politica e di una città.
Durante i fatti raccontati da Bonini c'era gran parte di quella gente della politica che c'è oggi e che ha trascinato tutti nel giudizio lapidario e durissimo che chiude l'inchiesta:"Orvieto osserva e tace tra i suoi ulivi".
L'articolo è apparso anche sul sito di Repubblica e sta all'indirizzo: http://www.repubblica.it/2008/01/sezioni/cronaca/rifiuti-4/discarica-orvieto/discarica-orvieto.html
Pubblicato il: 20/01/2008