La campagna di solidarietà per i dipendenti Itelco: ccp. n. 43076371

di Redazione

Il licenziamento dei dipendenti dell'Itelco non è il problema di un'azienda ma investe la città intera. Prima i numerosi stipendi arretrati che costringevano intere famiglie a far fronte con drammaticità alla quotidiana sussistenza. Adesso il licenziamento. La città non può restare a guardare. Istituzioni, forze politiche ed imprenditoriali, sindacati, organi di informazione e semplici cittadini sensibili alla crisi di un'azienda e al destino dei suoi dipendenti devono intervenire.
Il quotidiano di informazione locale OrvietoSi (www.orvietosi.it) in collaborazione con Agepi, Associazione di Giornalisti e Poligrafici Indipendenti lancia una iniziativa di solidarietà a favore dei dipendenti licenziati e apre un conto corrente postale in cui, con una specifica causale chiede ai cittadini di contribuire concretamente. Solidarietà, non elemosina. Chiediamo ai cittadini di dare un contributo materiale (e simbolico al tempo stesso) per una situazione di crisi che attanaglia i lavoratori dell'azienda. Anche il contributo di un solo euro sarà apprezzato e i nomi di tutti coloro che effettueranno un versamento (salvo richiesta esplicita di anonimato) saranno citati sul sito www.orvietosi.it
Alle istituzioni politiche dei tredici comuni del comprensorio chiediamo un ulteriore contributo. Quello di destinare il gettone di presenza dei consiglieri delle assemblee comunali a favore dei dipendenti e di presentare ordini del giorno specifici in cui si discuta di come affrontare positivamente la crisi.

Per adesioni alla campagna inviare una e mail all'indirizzo: redazione@orvietosi.it
I consiglieri comunali, provinciali o regionali possono scaricare dal sito www.orvietosi.it la proposta di ordine del giorno da presentare nelle rispettive assemblee.

Il conto corrente postale sul quale effettuare i versamenti è il seguente: ccp. n. 43076371 intestato a Agepi, codice Abi 7601 Cab 14400. Causale: fondo di solidarietà operai licenziati gruppo Itelco