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Carnevale a Guardea. Una manifestazione che cresce

Tre itinerari didattici alla riscoperta del territorio e poi carri, maschere, concerti e mostre. Domenica 20, 27 gennaio e 3 febbraio. Il programma

A Guardea carnevale non è soltanto sinonimo di divertimento, maschere e carri allegorici, ma anche di riscoperta e riproposizione di tradizioni popolari e di programmazione di incontri e proposte culturali. La 9^ edizione del "Carnevale di Guardea" che si articolerà in tre date principali, 20 e 27 gennaio-3 febbraio, ripropone, infatti, temi cari alla tradizione popolare ed altre novità che contribuiranno ad elevare lo spessore e la qualità della manifestazione. Il cartellone delle iniziative in programma è stato illustrato a Palazzo Bazzani nel corso di una conferenza stampa cui hanno partecipato il sindaco di Guardea, Vasco Scianca, l'assessore alle "Politiche culturali" della Provincia di Terni, Alberto Sganappa, il presidente dell'Associazione culturale "Nobile Divertimento", Giuseppe Palamides. La proposta di quest'anno, realizzata anche con la collaborazione della "Società Sistema Museo", si identificherà nello slogan "Carnasciale, evoluzione di una festa".
Si tratta di 3 itinerari didattici con esposizioni e visite tematiche nelle realtà ed emergenze archeologico-artistiche del territorio che si terranno nelle ultime due domeniche di gennaio e nella prima di febbraio; le stesse giornate in cui, alle 14.30, sono in programma le sfilate dei carri allegorici, con musiche, animazioni e artisti di strada.  "E' nostra ambizione -ha detto tra l'altro il Sindaco di Guardea- conferire a questo appuntamento, unico nel suo genere, almeno una rilevanza provinciale, trasformandolo in un evento di riferimento nella stagione invernale. Per questo occorre lavorare tutti perché l'iniziativa assuma sempre di più quelle caratteristiche di specificità, unicità e spessore culturale che la possano rendere sempre più originale". Per l'Assessore Sganappa "i festeggiamenti carnevaleschi nel nostro territorio testimoniano quanto ancora siano avvertiti tra la gente, non soltanto nelle fasce giovanili. Così i carri allegorici scaturiscono da un concorso collettivo che trova la propria recondita motivazione nell'insopprimibile desiderio di allietare la quotidianità tramite il riso, la satira, l'ironia. Sono sicuro di non risultare eccessivo nell'interpretarli come una delle tante espressioni culturali del territorio, meritevole d'essere attentamente tutelata e valorizzata. Anche il folclore è cultura, soprattutto quando si caratterizza e contraddistingue come segno identitario che difficilmente potrà essere scalfito". Per il presidente Palamides "altro elemento qualificante della manifestazione è il saper coinvolgere il pubblico che viene a visitarci nelle  giornate dei festeggiamenti, che non sarà un semplice testimone passivo, ma si divertirà in gioiosa compagnia". Attraverso le visite tematiche verranno proposti i risultati di uno studio approfondito che, tramite un excursus temporale fra immagini e conoscenze, racconterà della festa, delle sue origini ed evoluzioni dal paganesimo al Rinascimento. A conclusione di ogni incontro saranno proposti piccoli assaggi di suoni e sapori di altri tempi. Le manifestazioni in programma per domenica 20 gennaio si svolgeranno all'insegna di "Storie di riti e di miti: dalle origini pagane alla libertà dei Saturnali" , con appuntamenti, a partire dalle ore 10, a Guardea (esposizione a cura del "Sistema Museo"), nella Necropoli del Vallone di S.Lorenzo e all'Antiquarium comunale di Tenaglie. Verranno, così, ripercorse le origini di questa antica festa.

Il viaggio temporale del carnevale continuerà
domenica 27 gennaio all'insegna di "Stravaganze e feste popolari: dagli eccessi dei romani alle follie medievali" con visita all'esposizione di Guardea e poi allo Scavo di Scoppieto e all'Antiquarium comunale di Baschi. Domenica 3 febbraio, giornata conclusiva delle manifestazioni, vivrà il clou della festa con "Carri, maschere e allegorie: scenografia della festa", che ci riporterà al periodo rinascimentale. Questo terzo ed ultimo viaggio avrà inizio alle ore 10 dall'esposizione di Guardea, curata sempre dal "Sistema Museo", per chiudersi al Castello di Alviano dove verranno proposti alcuni balletti d'epoca. Le manifestazioni saranno precedute, nella giornata di sabato 19 gennaio, da una conversazione di Francesco Bussetti, dirigente del servizio "Cultura" della Provincia di Terni, su "Il tempo della storia, il luogo della vita" che si terrà alle ore 17 nella sala consiliare del Comune di Guardea, mentre alle 21 nel Centro sociale di Guardea si terrà una sfilata di moda. Venerdì 25 gennaio, inoltre, la chiesa parrocchiale dei SS. Pietro e Cesareo ospiterà il concerto dell'Orchestra comunale di musica "A.Casasole" di Orvieto, che proporrà brani di Mozart, Rossini, Brahms e Moricone. Dal 18 al 27 gennaio e dal 1° al 2 febbraio, infine, nel Centro sociale di Guardea, in collaborazione con la "Sagra degli gnocchi", si terrà una rassegna gastronomica dei prodotti tipici locali.

 

Pubblicato il: 18/01/2008

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