Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Scontro ad alta tensione tra il sindaco Mocio e l'assessore del Prc, Cecilia Stopponi

Mocio avrebbe ribadito al suo collaboratore la stima personale sottolineando, a quanto pare, che se qualche problema esiste, esso è a livello politico. Rifondazione sembra sia insoddisfatto su vari fronti, a partire dalla sanità per arrivare al piano delle opere pubbliche

ORVIETO - Ennesimo round, ravvicinato stavolta, nello scontro ad alta tensione tra il sindaco Mocio e l'assessore del Prc, Cecilia Stopponi.  Le provocazioni reciproche sono culminate in un incontro avvenuto mercoledì mattina su convocazione del sindaco che continua, tuttavia, a non sbilanciarsi ufficialmente sulla questione. Nel "faccia a faccia" con Stopponi, il primo cittadino dice di aver parlato semplicemente "di alcune questioni in scadenza".  Mocio avrebbe ribadito al suo collaboratore la stima personale sottolineando, a quanto pare, che se qualche problema esiste, esso è a livello politico. Rifondazione comunista appare, comunque, recalcitrante su diversi argomenti all'ordine del giorno e dice che sarà contro  ogni qual volta lo riterrà opportuno.  

 

Il partito sembra sia insoddisfatto su vari fronti, a partire dalla sanità per arrivare al piano delle opere pubbliche dove non compaiono progetti come la ristrutturazione delle ex scuole elementari di Orvieto scalo, la variantina di Sferracavallo, il progetto della ex pediatria da acquistare e trasformate in centro diurno per anziani e dove i fondi stanziati (duecentomila euro) sarebbero insufficienti per avviare e completare il terzo asilo nido. Nel calderone di motivi di discussione ci sarebbe poi anche la complanare.

 

Il primo stralcio, secondo fonti vicine a Rifondazione, potrebbe essere a rischio per i costi che sarebbero lievitati da 14milioni, previsti nel 2004, a 23milioni. Di carne al fuoco, insomma, ce n'è anche troppa e il fumo non dovrebbe tardare a scorgersi. Anche perché la "bomba"politica è ormai innescata da tempo. Ovviamente sulle tensioni contingenti, infatti, non può non riverberarsi la divaricazione politica a livello nazionale e locale tra Partito democratico e Sinistra Arcobaleno.

Pubblicato il: 17/01/2008

Torna alle notizie...