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Traffico. Per entrare ad Orvieto solo due pass per famiglia

Lo chiedono Confcommercio e Federalberghi. Verchi soltanto dopo l'attivazione del parcheggio di via Roma. Critiche anche per la segnaletica di alcuni hotel che "non è gestita in maniera ottimale rispetto ai varchi"

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ORVIETO - Contingentare i pass per i residenti e aspettare la fine dei lavori per il parcheggio di via Roma. Sono i principali paletti che impone Confcommercio e Federalberghi al Comune sul progetto d'istallazione dei varchi elettronici, pronto a partire nel mese di marzo.

 

Lo rendono noto le stesse associazioni che hanno chiarito definitivamente la propria posizione in questi giorni a sindaco e vicesindaco tramite una lettera a firma congiunta. Il commercio sulla Rupe è già sufficientemente in crisi, premettono, che il Comune non può non prendere in considerazione le preoccupazioni degli operatori.

 

"Riteniamo anzitutto che sarebbe opportuno aspettare la realizzazione del parcheggio di via Roma - mandano a dire Giuseppe Santi e Giuliano Portarena (presidenti rispettivamente di Confcommercio e Federalberlghi) - per non scoraggiare chi non ha i permessi dal venire ad Orvieto".

 

Ma la vera novità sta nella richiesta di "limitare le autorizzazioni per i residenti nel centro storico ad un massimo di due per ogni nucleo familiare, altrimenti - dicono - si rischierebbe di avere una cittadina "intasata" già al suo interno". Infine, no alla chiusura di via del Popolo. "E' importante stabilire fasce di ingresso in via Del Popolo dove invece è prevista una chiusura di 24 ore su 24.  La chiusura danneggerebbe comunque il traffico, perché qualora si volesse arrivare in piazza della Repubblica si potrebbe attraversare via Pecorelli e si andrebbe ad intasare un vicolo, senza risolvere il problema ma solo spezzando la città in due". Critiche anche per la segnaletica di alcuni hotel che "non è gestita in maniera ottimale rispetto ai varchi".

Pubblicato il: 16/01/2008

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