Castelviscardo. Mocio contro l'ampliamento della cava, 'fino all'ultimo sangue'

Il possibile ampliamento della cava di Castel Viscardo, a qualche centinaio di metri da quella di Benano stoppata nel 2006 dall'Amministrazione comunale di Orvieto, è destinata ad animare il dibattito dei prossimi mesi.

Per evitare dubbi il sindaco di Orvieto, in occasione della conferenza stampa di ieri, ha ricordato al sindaco Massimo Tiracorrendo, alla Provincia ed alla Regione che c'è una relazione che documenta  la pericolosità di azioni di cava per l'equilibrio della falda acquifera. "E' una relazione che tutti gli amministratori interessati hanno ricevuto e conoscono e io- ha affermato Mocio- sarò il primo firmatario di qualsiasi comitato contro l'ampliamento della cava di Castel Viscardo. Secondo firmatario dovrebbe essere Massimo Tiracorrendo, che stava vicino a me in occasione del dibattito sulla cava di Benano".

Ma Massimo Tiracorrendo, che ieri era nella sala consiliare per un incontro tra sindaci, non è sembrato affatto così deciso a firmare insieme a Mocio e ha ricordato che nella riunione a Benano nel 2006 era seduto vicino a lui e non con lui. "Se ci saranno i pareri favorevoli di Provincia e Regione, non potrò certo tirarmi indietro- ha infine affermato il sindaco di Castel Viscardo"-. A proposito della relazione geologica che Mocio ha posto a disposizione di tutti gli amministratori, Tiracorrendo ha ricordato che non c'è la minima menzione  alla cava di Castel Viscardo.

Mocio ha promesso che lotterà fino all'ultimo sangue, "anzi, fino all'ultima goccia d'acqua", ha ripreso con un simpatico guizzo linguistico.

Il sindaco di Castel Viscardo è avvertito.