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No ai rifiuti campani alle 'Crete'

Contrari ad un'eventuale richiesta di "solidarietà" l'assessore regionale Bottini e il sindaco Mocio

di Stefania Tomba

 

ORVIETO - Nel giorno in cui sulla Rupe riprende - oggi con la seconda udienza in aula - il processo sui rifiuti campani, Orvieto potrebbe essere chiamata dal Governo ad un nuovo gesto di solidarietà per l'ennesima emergenza rifiuti esplosa, in queste settimane, nel Napoletano. E' questo il senso della convocazione, da parte del presidente del Consiglio, per questo pomeriggio a palazzo Chigi delle Regioni. Ci sarà, infatti, anche il governatore dell'Umbria, Maria Rita Lorenzetti alla quale il premier Prodi potrebbe chiedere di fare la sua parte nella lotta contro l'emergenza.

 

In Umbria e ad Orvieto (dove insiste il sito de "Le Crete", il più importante della Regione), la presa di posizione è netta. L'Umbria "non è nelle condizioni di ricevere rifiuti dalla Campania".

 

Così l'assessore regionale all'Ambiente, Lamberto Bottini, che sarà oggi insieme alla Lorenzetti all'incontro con il Governo. "La nostra posizione - ha anticipato Bottini - non può andare oltre la formale solidarietà, anche per una storia pregressa con la stessa Campania che ha lasciato questioni, finanziarie e giudiziarie, tuttora aperte".

 

"Assolutamente non disponibile" si è dichiarato anche il sindaco di Orvieto, Stefano Mocio. "Orvieto ha già fatto la sua parte, senza avere in cambio neanche quanto gli spettava - ricorda il primo cittadino riferendosi al milione e mezzo di euro che la Campania deve ancora al Comune per la passata emergenza -. Mi auguro che non vengano prese decisioni senza ascoltare il sindaco e l'Amministrazione comunale".

 

Nettamente contrario anche il capogruppo della Cdl in consiglio regionale, Pietro Laffranco. E il senatore Stefano Zuccherini (Prc) che lancia un appello anche per ridimensionare l'inchiesta su "Le Crete" relativa ai conferimenti campani tra il 2003 e il 2004 che torna oggi in aula. "Quell'indagine che ancora oggi lascia aperta una ferita economica e personale sulle istituzioni umbre ed alcuni suoi tecnici ed amministratori - dice Zuccherini - speriamo veda presto una positiva soluzione".

 

Pubblicato il: 09/01/2008

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