Pronto il piano delle opere pubbliche

di Stefania Tomba

ORVIETO - Pronto il piano delle opere pubbliche che traghetterà l'amministrazione comunale alle elezioni del 2009: oltre 25milioni e mezzo di euro d'investimenti (25milioni 658 euro, per la precisione) derivanti per la stragrande maggioranza dal finanziamento della complanare (14milioni 315mila euro). Per il resto il Comune ha fatto ricorso a 5milioni 298mila euro di mutui e oltre 6milioni di euro derivanti invece "anche" - si legge nella delibera di giunta - dalla cessione d'immobili.

L'asso pigliattutto è, appunto, la complanare che impegna la cifra stanziata dalla Regione nell'immediato dopo elezioni del 2004. Nessuna menzione nel piano annuale è riservata, al momento, alla "variantina" di Sferracavallo e al casello. Gli investimenti più corposi riguardano gli impianti sportivi (oltre un milione di euro) anche se sembra che neanche stavolta verrà realizzata la piscina all'aperto e l'ampliamento del cimitero (800mila euro).

Altri interventi strategici sono: il completamento della biblioteca comunale nel complesso del san Francesco cui vengono destinati, sotto varie voci, altri 660mila euro, di cui 300 derivanti dal contributo Arcus; la sistemazione della zona industriale di Bardano (100mila euro, l'importo totale dell'intervento è di 200) e l'adeguamento, da tempo atteso, dell'area di Santa Letizia e dell'Amerina (300mila euro). Inclusi in questo piano anche la rifunzionalizzazione di palazzo dei Sette e della chiesa di San Rocco cui vengono destinati complessivamente 300mila euro e l'asilo nido di Ciconia, anche questo chiesto da anni (200mila euro). Verrà anche completato, con uno stanziamento di 150mila euro, il mercato coperto che, con altri 100mila euro, sarà dotato pure di sala polivalente. Altri 450mila euro verranno investiti, inoltre, sul viale della Confaloniera mentre, ad esempio, per la sicurezza stradale ci sono soltanto 70mila euro.

Altra priorità dell'Amministrazione, le manutenzioni ordinarie e straordinarie. Quelle di quest'anno riguarderanno il Mancinelli (80mila euro), il tribunale (100mila), il pozzo di San Patrizio (80mila) e le scuole (anche quella di Canonica, chiusa quest'anno per gli alti livelli di radon). Mentre 800mila euro vengono stanziati per interventi sul "San Francesco e altri stabili comunali".

Ci sono infine 200mila euro per la realizzazione d'impianti tecnologici al mattatoio. E poi una serie di piccoli o grandi interventi che rispondono ad esigenze portate avanti da tempo (e di certo non più negabili con l'approssimarsi dell'appuntamento elettorale): dai marciapiedi, all'illuminazione pubblica, passando per le pensiline o la piazza degli Aceri di Ciconia o quella di Prodo, piuttosto che l'arredo urbano del centro storico.

Intanto, sul piano aleggia già la polemica. Non foss'altro perché, adottato dalla giunta a novembre, verrà portato in conferenza dei capigruppo soltanto il prossimo mercoledì. Senza contare che siamo ormai a ridosso della data di scadenza, fissata per il prossimo 13 gennaio, per poter formulare le osservazioni al riguardo. Gli atti sono, comunque, disponibili in Comune.