Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Continuano i guai per la Piemar di Fabro

Sono tornati i sigilli.  Il sequestro dei carabinieri è scattato alla fine del mese di dicembre  per "inottemperanza a provvedimenti dell'autorità giudiziaria"

ORVIETO - Continuano i guai per la Piemar di Fabro.  Dopo i numerosi sequestri e dissequestri e anche l'incendio nel dicembre del 2006, allo stabilimento industriale specializzato nel recupero di materiale plastico nella zona artigianale di Fabro sono tornati i sigilli.  Il sequestro dei carabinieri è scattato alla fine del mese di dicembre (ma la notizia si è appresa soltanto ora) per "inottemperanza a provvedimenti dell'autorità giudiziaria".  

 

In sostanza, il magistrato aveva intimato di sospendere le attività per alcune irregolarità emerse durante alcuni controlli, mentre gli operai della ditta avrebbero continuato a lavorare.  "Ci sembra l'ennesima forzatura ai danni di un'azienda da sempre nel mirino - commentano i legali della Piemar, gli avvocati orvietani, Antonio Barberani e Patrizia Marzola. "Vedremo come sempre in sede giudiziaria - aggiungono - dov'è la ragione. Già molti altri episodi in passato si sono rivelati per quello che erano, ovvero allarmismo ingiustificato". Ovviamente, sarà presto tentata la via del dissequestro, attraverso il ricorso al Riesame. La ditta negli ultimi anni è incappata diverse volte in provvedimenti del genere e restano tuttora pendenti in tribunale diverse contese giudiziarie. 

Pubblicato il: 05/01/2008

Torna alle notizie...